Piano traffico, scontro
tra negozianti e Arengo

Piano traffico, scontro tra negozianti e Arengo
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Mercoledì 23 Luglio 2014, 14:45 - Ultimo aggiornamento: 14:48
ASCOLI - I negozianti ascolani hanno incontrato gli amministratori municipali, per discutere dei problemi che stanno gravando su gran parte delle attivit locali, gi messe a dura prova dalla crisi. Ma l'incontro, nonostante la buona volontà dell'assessore al turismo Michela Fortuna e la disponibilità dell'assessore Alessandro Filiaggi, presenti al Palazzetto della Comunicazione assieme al dirigente Ugo Galanti, non è riuscito ad evitare toni accesi e feroci lamentele rivolte all'Arengo. Sul banco degli imputati sono saliti problemi quali il perdurare di enormi difficoltà circa il piano sosta e il piano traffico, ancora irrisolti dopo anni. Tutti gli operatori del centro, all'incontro hanno sottolineato come i lavori di ripristino di molte strade abbiano aggravato gli impedienti di accesso a clienti e turisti presso le loro attività. "Sarebbe bastata una lettera per avvertirci in tempo: saremmo andati in ferie anziché rimanere per giorni senza lavorare" ha protestato Ivan Amadio del negozio di ricambi di moto in piazza Ventidio Basso, sede di uno dei cantieri in atto. "Non lavoriamo più non solo per problemi di parcheggio e di accesso in centro ma anche perché per mesi le taverne di sestiere ci rubano tutti i clienti" ha evidenziato Franco Piccioni di "Zio Kinto", certo anche del fatto che il programma de "Il Battente" debba essere rivisto per non sottrarre più gente con eventi e iniziative a Carnevale, Natale e Pasqua. "E' urgente creare un progetto per attrarre visitatori, perché 140 mila presenze estive sono ridicole" ha aggiunto Peppe Morganti di "Matrix", chiedendo aiuto alle associazioni di categoria per creare un brand attraverso cui poter portare persone dal circondario, che da anni non mettono più piede ad Ascoli. "Le notti bianche: devono essere di qualità e in grado di attirare visitatori, oltre a coinvolgere tutte le arterie ed evitare ambulanti forestieri che ostruiscono l'accesso ai negozi" hanno sottolineato molti presenti, a partire da Romina Ruggeri barista in via Dino Angelini, certa che non debbano esistere strade di serie A e di serie B. Inoltre, gran parte degli oltre 150 negozianti accorsi all'appuntamento hanno dichiarato della iniquità dei trattamenti che molti commercianti ascolani subiscono. "Ci vogliono regole nette e tutti devono rispettarle" ha protestato Paride Vagnoni, ricordando che molti bar usufruiscono di spazi esterni con servizi ai tavoli senza essere dotati di bagni, condizione ritenuta indispensabile per operare nella ristorazione. "Voi avere la nostra solidarietà: siamo qui per tentare di modificare le cose" ha dichiarato poi l'assessore Filiaggi, anticipando alcune novità che verranno: il ripristino dei giardini pubblici, una nuova cartellonistica, una funzionalità maggiore dello Squarcia e più spazio ai dehors, nel rispetto delle regole. "Vorrei collaborare con rappresentanti del commercio per creare gli eventi" ha annunciato l'assessore Fortuna, confessando per questo di aver bisogno di un gruppo di lavoro. "La notte bianca di agosto coinvolgerà tutto il centro e si chiamerà la 'Notte dei Desideri'”.




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