ASCOLI - C'è un altro importante tassello che l'Arengo intende inserire nel puzzle della sosta in città: la realizzazione di un nuovo grande parcheggio nell'area dell'ex distretto militare.
Un progetto che il Comune sta cercando di sbloccare proprio attraverso una trattativa con il Demanio per andare ad acquisire anche la zona accessoria a quella che è già di proprietà comunale. In pratica, oltre alla parte strutturale dell'ente che servirà ad ospitare tutti gli uffici decentrati, si sta provando ad ottenere anche l'altra parte, retrostante, di proprietà demaniale, che include anche un'ampia area da destinare proprio alla sosta. Non solo per i dipendenti comunali, ma anche e soprattutto per residenti della zona e automobilisti diretti in centro. Con questo discorso, come sottolineato anche dal sindaco, si intenderebbe, quindi, andare a dotare un ulteriore parcheggio - in posizione strategica - al servizio del centro storico. Un passaggio che, qualora dovesse chiudersi positivamente, porterebbe anche ad una importante modifica della viabilità proprio nella zona di corso Mazzini est, dove si affaccia, per l'appunto, l'edificio dell'ex distretto. Secondo l'ipotesi allo studio, con l'apporto dei tecnici del Centro trasporti e logistica dell'Università La Sapienza di Roma, la realizzazione di questo nuovo parcheggio dovrebbe consentire l'inversione del senso di marcia proprio nel tratto finale del corso, ovvero con le auto che potrebbero dirigersi dalla chiesa del Carmine verso l'ex distretto e da qui parcheggiare per poi recarsi in centro. Resterebbe, invece, nell'attuale senso di marcia, ma solo per i residenti, l'altro tratto di corso Mazzini, da via Bonaccorsi fino a via Sacconi, per poi scendere verso Campo Parignano. Difficile, al momento, capire quale potrebbe essere l'impatto di tale cambiamento sulla viabilità del centro storico, ma di certo sarà fondamentale, per l'Arengo, poter contare su un nuovo strategico parcheggio in quella zona fino ad oggi scoperta da questo punto di vista.
Lo sblocco della questione parte dalla lettera inviata dal sindaco Castelli al Demanio militare lo scorso 12 febbraio, con la quale si richiedeva nuovamente la restituzione della porzione di immobile di proprietà comunale alle condizioni proposte dal Comando Infrastrutture di Pescara,in considerazione della rilevanza economica, patrimoniale e strategica che rivestirebbe la riacquisizione del possesso del bene anche per fini istituzionali. L'Arengo, a questo punto, ha deliberato di avvalersi di quanto previsto dalla recente normativa dello scorso mese di agosto per acquisire in proprietà o in uso gratuito tutto l'immobile dell'ex Distretto militare. Inclusa, quindi, l'area da destinare a parcheggio.
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