Mestichelli massacrato di botte
Risultati choc dall'autopsia

ASCOLI - Massacrato di botte in cella. Sembra rivelare questo l’autopsia sul corpo di Achille Mestichelli, eseguita nell’obitorio dell'ospedale regionale di Torrette, che ha avuto la durata di poco meno di quattro ore. Tanti i particolari sconcertanti. Stando ad indiscrezioni al cinquantatreenne sarebbero state riscontrate la frattura di sei costole, dalla terza alla nona, frattura di un vertebra e del cranio, infrazione alla milza. Che una spinta con conseguente impatto contro uno sgabello - la dinamica dell’incidente è stata ricostruita così sulla base delle testimonianze raccolte - possa aver provocato tali lesioni appare poco probabile.

La polizia penitenziaria del carcere ha nel frattempo posto sotto sequestro lo sgabello in ferro che a questo punto, se le indiscrezioni sull’autopsia saranno confermate ufficialmente potrebbe essere considerata "l'arma del delitto" con la quale Mohamed Ben Alì potrebbe aver colpito più volte la vittima, durante una rissa, provocandogli lesioni irreversibili. Tra 60 giorni i risultati dell’autopsia saranno depositati in Procura. I funerali lunedì alle 15 nella chiesa di Villa S. Antonio.