Emergenza all'Ocma
Scatta il piano di sicurezza

ASCOLI - Sar� la ditta Marconi Pio di Offida a svolgere i lavori di messa in sicurezza dei rifiuti inquinanti della Ocma di Ascoli. Lo ha stabilito la commissione di gara - composta dal giudice fallimentare Raffaele Agostini, dai curatori della Ocma Carlo Cantalamessa e Filippo Di Leonardo e dal coordinatore tecnico Danilo Turla - dopo aver valutato le sei offerte depositate presso la cancelleria del tribunale di Ascoli da altrettante ditte che hanno risposto al bando di gara. E' stata stilata una graduatoria sulla base dei requisiti tecnici della ditta che del prezzo per la realizzazione dei lavori. Già da lunedì prossimo, non appena verranno sbrigate alcune formalità burocratiche, inizierà la messa in sicurezza dei rifiuti ritenuti inquinanti. I curatori fallimentari insieme con il giudice delegato sono riusciti a trovare in tempi brevi la soluzione ad un grave problema ambientale. L'intervento che si andrà a realizzare riguarda circa 12 mila metri cubi di rifiuti, per lo più scorie derivanti dalla produzione di alluminio, e che fino ad ora sono stati stoccati esternamente al capannone industriale. L'esposizione alle intemperie, seppur i cumuli siano riparati da una tettoia, aumenta notevolmente il rischio inquinamento e pertanto si è deciso di intervenire.


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