Crisi, cento negozianti
dettano le regole

Crisi, cento negozianti dettano le regole
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Giovedì 5 Marzo 2015, 12:59 - Ultimo aggiornamento: 13:02
ASCOLI - ​ Cento negozianti riuniti presso la sala riunioni di Casa Regina Apostolorum decisi ad evitare che il centro storico del capoluogo piceno affondi sotto i colpi della crisi. Tanti ad aver risposto all'appello di coloro che la settimana scorsa avevano deciso di organizzare una serrata per sensibilizzare l'opinione pubblica circa le condizioni in cui verte il commercio nel cuore di Ascoli, con tante saracinesche che continuano inesorabilmente a chiudersi. All'appuntamento sono state illustrate le azioni di cui ha bisogno il capoluogo piceno per tentare di risollevarsi: dal caro parcheggi alla farraginosa viabilità, dalla mancanza di programmazione degli eventi alla insufficiente comunicazione verso l'esterno circa le iniziative e le bellezze cittadine. Tuttavia, il vero intento dell'incontro, oltre ad un confronto corale e libero tra gli operatori, voleva essere quello di creare un comitato per far valere i diritti del settore. La nascita di un movimento che possa ambire ad un nuovo piano della sosta, a definire un arredo urbano come meta turistica, ad ottenere regole chiare e rivolte a tutti i commercianti, a determinare una area pedonale definitiva, a risolvere le difficoltà circa la poca sicurezza notturna, a poter contare su iniziative culturali come attrazioni per il pubblico e ad utilizzare attraverso gli eventi le piazze principali cittadine. Durante la serata sono state distribuite ai presenti cartine del centro individuando otto zone commerciali che possano fare riferimento ad altrettanti rappresentanti, affinchè si possano gestire i rapporti con l'Arengo e con la società dei parcheggi.
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