Riforma del lavoro, Rausei ad Ascoli
per illustrare le nuove linee guida

Riforma del lavoro, Rausei ad Ascoli per illustrare le nuove linee guida
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Lunedì 26 Gennaio 2015, 11:19
ASCOLI - In una sala Doces, gremitissima di consulenti del lavoro e di imprenditori commerciali e turistici, Pierluigi Rausei, direttore territoriale del Lavoro della provincia di Macerata, nonchè docente universitario in diritto del lavoro e consulente giuridico di passati governi, ha illustrato nei dettagli il Jobs Act e cioè la riforma del lavoro del Governo Renzi. Rausei è intervenuto al convegno "Come cambia il lavoro nel Terziario e nel Turismo...e non solo", promosso da Confcommercio. In attesa dei decreti legislativi che attueranno le nuove norme, il professor Rausei ha dato una prima lettura delle innovazioni normative del lavoro e delle cinque deleghe assunte dal Governo in materia di riforma ammortizzatori sociali; riforma servizi per il lavoro e politiche attive; semplificazione procedure e adempimenti; riordino disciplina dei rapporti di lavoro; riordino attività ispettiva e tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e lavoro, soffermandosi in particolare sulla complessa tematica della risoluzione dei rapporti di lavoro. Ovviamente la lunga relazione del prof. Rausei ha suscitato al termine, un vivace dibattito, soprattutto da parte dei consulenti presenti in sala che hanno così avuto modo di avere i migliori e più "autentici" chiarimenti sulle nuove complesse norme che pur se non entreranno tutte in vigore immediatamente andranno ad apportare significative innovazione nei rapporti di lavoro, di massimo interesse per i consulenti ma anche per i titolari d'impresa e loro collaboratori. Stante la complessità della nuova normativa e dell'interesse che ha suscitato l'iniziativa, il presidente Calabresi, nel concludere l'incontro, ha anticipato che non appena verranno emanati i primi regolamenti di attuazione del Jobs Act, Confcommercio e Centro Impresa promuoveranno un nuovo incontro informativo per consulenti ed imprese, coinvolgendo ancora se possibile lo stesso prof. Pierluigi Rausei.
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