Ascoli, l'Albertani propone ai dipendenti
di andare a lavorare in Germania

ASCOLI - L'Usb chiede che si riapra subito un confronto con la direzione della Albertani-ex Archlegno di Ascoli, per l'apertura di un tavolo con tutti i sindacati che abbia l'obiettivo di comprendere quale sia il piano industrale dell'azienda per il sito ascolano . Questo dopo che da 3 anni ormai i 70 dipendenti usufruiscono ancora di ammortizzatori sociali- ultima la cassa integrazione straordinaria, lavorando per pochi giorni al mese e nella più totale incertezza per il futuro.L'azienda che produce travi lamellari di grande diametro, anche 50 metri, ha lavorato di recente anche per l'Expo di Milano e sta operando in Italia (Brescia) e nei Paese esteri in maniera sempre più positiva. "Perchè tenere così in abbandono la fabbrica di Ascoli? " si domanda Antonio Ferrara, Rsu dell'Usb. "Perchè chiedere ai lavoratori, in un contesto di ripresa e di commesse presenti, di andare a lavorare per l'azienda in Germania, quando si potrebbe farlo ad Ascoli ?".