Ascoli, manovra anti sprechi
​Taglio dei buoni pasto all'Arengo

Ascoli, manovra anti sprechi ​Taglio dei buoni pasto all'Arengo
1 Minuto di Lettura
Venerdì 15 Maggio 2015, 12:08 - Ultimo aggiornamento: 18 Maggio, 10:56
ASCOLI - Taglio dei buoni basto al Comune di Ascoli. Il buono pasto viene limitato solo ai giorni istituzionali di rientro pomeridiano e ai rientri per lavoro straordinario. Vengono esclusi tutti i rientri per recupero o per i quali effettuare riposo compensativo. Viene esclusa la possibilità di attribuire buoni pasto in presenza di certificazione degli orari giornalieri effettuati che non sia la rilevazione tramite sistema elettronico (è normale che la certificazione cartacea degli orari giornalieri potrebbe essere arrotondata per difetto o per eccesso). Viene esclusa la possibilità di attribuire buoni pasto a dirigenti e PO al di fuori dei due gioni di rientro settimanale istituzionali anche nel caso di altri rientri per urgenti compiti d’ufficio, per riunioni di servizio e simili. Il buono pasto per i lavoratori turnisti viene riconosciuto contrattualmente anche a chi effettua prestazioni lavorative in particolari fasce che interessano i normali orari di pranzo e cena. La nuova regola ha anticipato l’orario di entrata nella fascia del pranzo (escludendo di fatto dal buono pasto i turnisti che entrano alle 13:00 che, invece, fino ad oggi ne usufruiscono) e ha tassativamente disposto che i turni che interessano le suddette fasce orarie devono essere formalmente codificati a seguito di apposito provvedimento del competente dirigente. Sono state escluse anche in modo categorico tutte le spontanee timbrature anticipate rispetto agli orari così definiti. All'esito della sottoscrizione del nuovo contratto decentrato saremo in grado di quantificare con precisione l'incidenza economica della manovra anti sprechi sui buoni pasto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA