Ascoli, Castelli e Celani
ai ferri corti sui parcheggi

ASCOLI - Rapporti tesi tra il sindaco di Ascoli Guido Castelli e Piero Celani sulla convenzione sui parcheggi con la Saba. Castelli ha affermato che fu la giunta Celani, con una delibera di giunta del 2006, a ribadire l’esistenza di “zone di particolare rilevanza urbanistica” tali da giustificare la cancellazione dei posti auto gratuiti a Campo Parignano. “Non ricordo quella delibera perchè sono trascorsi nove anni ma se esiste significa che avevamo fatto comunque qualcosa - replica Celani - . Al contrario sono sei anni che sento parlare il sindaco Castelli del nuovo piano traffico, di varchi elettronici, di studi assegnati all’università La Sapienza ma ancora non vedo nulla! Se quella delibera è sostanzialmente sbagliata perchè Castelli non la revoca? La verità è un’altra - prosegue Celani - Il nodo della sosta in città si scioglie solo riacquistando i parcheggi dalla Saba. Io provai a farlo più di dieci anni fa ma la mia stessa maggioranza me lo impedì e Castelli dovrebbe ricordarlo visto che fu anche An e non Forza Italia a stopparmi. Avevamo contattato la Cariplo e con gli incassi avremmo pagato la rata del mutuo. Dopo otto anni, il Comune, proprietario dei parcheggi ci avrebbe guadagnato ma mi fu impedito di farlo. Io avevo un’opposizione interna in consiglio comunale, lui può dire la stessa cosa?”. Intanto sono circa 60 gli spazi blu cancellati nel giro di 48 ore.