Trecastelli, donna incinta e gelosa
prende il marito a bottigliate

TRECASTELLI - Incinta di quattro mesi picchia il marito per gelosia, rompendogli addosso una bottiglia. E' accaduto mercoledì sera al culmine di una accesa lite tra coniugi, sedata dal tempestivo arrivo dei carabinieri. Protagonisti dell'accesa discussione sono stati marito e moglie, di origine nigeriana ma da tempo residenti a Ripe di Trecastelli. La donna, al quarto mese di gravidanza, ha aggredito prima verbalmente il marito per poi passare anche alle mani. I due erano in cucina e la giovane donna ha afferrato una bottiglia colpendolo più volte fino a ferirlo. Nell'impatto la bottiglia si è rotta e l'uomo ha riportato dei tagli, per fortuna superficiali, sull'addome e sulle braccia. Essendo fisicamente più robusto è riuscito in qualche modo a fermarla e nel tentativo di toglierle la bottiglia dalle mani ha strattonato, involontariamente, la moglie.

Le urla hanno raggiunto le vicine abitazioni dove, preoccupati per quanto stava accadendo, i residenti hanno chiamato i carabinieri, subito intervenuti per riportare la calma. Entrambi sono stati trasportati in ospedale. Il marito dopo le cure del caso è stato dimesso con una prognosi di 8 giorni. La donna, pur non essendo rimasta ferita, è stata ugualmente portata al Pronto soccorso per verificare che l'eccessivo stato di agitazione non avesse provocato qualche conseguenza per il nascituro. La donna, gelosa del marito, temeva che potesse tradirla e inutili sono state le parole dell'uomo per rassicurarla sul fatto che fosse solo una sua idea. La gelosia era stata alla base anche della lite avvenuta domenica a Roncitelli dove a rimanere ferita con una prognosi di 7 giorni era stata la moglie, lamentando che il marito l'aveva spintonata facendola cadere e sbattere la testa sullo stipite della porta. Lui per tutta risposta l'aveva poi denunciata per ingiurie e lei aveva fatto altrettanto per le lesioni. In quel caso era stata la polizia ad intervenire. A distanza di tre giorni è avvenuta una nuova lite per lo stesso motivo.