Tentati furti e irruzioni
I sacerdoti nel mirino

Don Filipponi
Don Filipponi
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Giovedì 6 Marzo 2014, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 22:40
ANCONA - Tentati furti e irruzioni. Preti nel mirino, sacerdoti del centro costretti a blindarsi in casa o a celebrare messa con la paura. Tre tentativi di furto nell'arco di qualche ora alla chiesa del Sacro Cuore, un’aggressione ad un anziano sacerdote durante un incontro di preghiera. Nella chiesa di San Biagio in corso Mazzini era in corso un incontro di preghiera organizzato dal gruppo di Padre Pio quando è comparso un uomo di circa 30 anni che si è messo ad urlare con l'immancabile richiesta di soldi. In quel preciso istante sull'altare si trovava l'anziano sacerdote con in mano il Santissimo sacramento.



L'uomo in preda ad una specie di raptus ha iniziato a scaraventare in terra le sedie che si trovavano in fondo alla chiesa, poi ha lanciato oggetti all'indirizzo del religioso che per puro caso è riuscito ad evitarli. Terrore tra i banchi e sull'altare, con il balordo che prima di guadagnarte l'uscita in direzione di corso Mazzini ha sfondato con un pugno la porta che si trova all'ingresso della chiesa.



Al Sacro Cuore di via Maratta dopo una serie di furti avvenuti in sagrestia e nelle cassette delle offerte, i ladri questa volta hanno tentato di entrare all'interno della residenza del parroco padre Pasquale Filipponi. Il primo tentativo attorno alle 10 con lo stesso parroco che si è accorto che qualcuno stava cercando di abbattere a spallate la porta di ingresso all'appartamento.



Il ladro, anche in questo caso un uomo di circa 30 anni, una volta scoperto si è dileguato lungo le scale per scappare poi in direzione di via Maratta. Al parroco non è restato altro che chiamare un collaboratore per rinforzare la porta danneggiata. Giusto il tempo di andare in ferramenta per acquistare il materiale necessario per l'intervento che il ladro nel pomeriggio per altre due volte ha tentato senza successo di entrare all'interno dell'appartamento. Un vero e proprio assedio per la residenza di Padre Pasquale Filipponi.
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