Un autentico momento di svolta nella sua vita reso possibile dal Fondo Europeo per i Rimpatri attraverso il Programma “Partir VI” di “Ritorno Volontario Assistito” dall’Italia nel Paese di origine.
Il programma per l’assistenza e reintegrazione nel Paese di origine prevede non solo il rientro in condizioni di sicurezza e l'accoglienza iniziale, ma anche un percorso di reinserimento nel nucleo familiare e reintegrazione sociale gestito dall’Organizzazione Internazionale per le migrazioni.
Un percorso, quello di inserimento del ragazzo nel Progetto, lungo e laborioso, gestito dal personale di “ Abitare il Tempo”, la struttura Rsa di Loreto che ha in cura Shadrak dall’ aprile del 2011 per un importante problema neuromotorio ormai stabilizzato, per assecondare la volontà del giovane di riabbracciare la sua famiglia, con cui è regolarmente in contatto telefonico.
La stessa struttura lauretana di Abitare il Tempo, per salutare in modo speciale Shadrak, organizza per martedì 23 dicembre, alle ore 16 una festa dedicata al giovane ghanese, a margine della quale è organizzata una raccolta fondi per creare una piccola “dote” sanitaria e personale aggiuntiva.
Shadrak verrà accompagnato in Ghana da un medico di Abitare il Tempo per affidarlo al personale dell' O.I.M. (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni).
Una volta nel suo Paese di origine, Shadrak Ameyaw non sarà comunque solo e Abitare il Tempo ha già dato la propria disponibilità per garantire al ragazzo la continuità assistenziale , sottoforma di teleassistenza o teleconsulto.
Nei giorni scorsi è arrivato dal Ministero dell’Interno il “Nulla Osta” per il rimpatrio, previsto per metà gennaio. Forse non poteva esserci un modo migliore per augurare a Shadrak buon Natale e, soprattutto, per regalargli un bel bagaglio di speranze per il 2015.
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