Senigallia, scoppia una lite tra due ragazzi
Il vicino di casa li minaccia con la pistola

Senigallia, scoppia una lite tra due ragazzi Il vicino di casa li minaccia con la pistola
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Mercoledì 25 Novembre 2015, 18:53
SENIGALLIA - ​Momenti concitati una sera di qualche giorno fa per una lite tra vicini di casa durante la quale uno dei contendenti ha impugnato una pistola poi risultata essere arma a salve modificata.

Poco prima della mezzanotte è arrivata una richiesta di intervento al Commissariato di Polizia in cui si riferiva di una violenta lite verbale tra vari soggetti in zona via G. Bruno con tanto di minacce. Immediatamente gli agenti sono arrivati sul posto e hanno identificato i presenti, procedendo a calmare gli animi ed a ricostruire l’accaduto. Da quanto indicato è emerso che nei presi di un’abitazione in via Bruno era scoppiato un litigio tra due ragazzi, uno dei quali fidanzato dell’inquilina dell’appartamento, per questioni personali.

Udite le grida è uscito il proprietario dell’appartamento vicino urlando contro i tre e ad un certo punto ha tirato fuori una pistola e con gesto fulmineo l'ha caricata. I presenti a quel punto vedendo l’arma, sentendo che era stata caricata e date le minacce verbali proferite dall’uomo, temendo per la propria incolumità sono scappati cercando riparo nel recinto dell'abitazione.

Quando poi sono giunti i poliziotti hanno effettuato gli accertamenti presso nell’abitazione dell’uomo che è stato effettivamente trovato in possesso di una pistola risultata essere arma a salve che aveva la canna occlusa ma priva di colorazione rossa in quanto modificata con colore nero tale da non consentire di render chiaro che si trattava di arma giocattolo. All’interno della pistola c'era il caricatore contenenti le cartucce a salve di calibro idoneo all’arma che risultava caricata. L'uomo è stato anche trovato in possesso di altre cartucce dello stesso calibro, per 40 cartucce complessive. E' stato segnalato all’autorità giudiziaria per le minacce aggravate dall’uso di un’arma a salve che, per modifiche apportate, non risultava immediatamente riconoscibile come arma non offensiva.
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