Senigallia, donna in overdose
Quindicenne in coma etilico

SENIGALLIA - Soccorso sul lungomare Mameli un 15enne in coma etilico mentre in via Spontini, parallela del lungomare Alighieri, è scoppiata una rissa. Il 118 ha inoltre dovuto soccorrere una 39enne in overdose al Ciarnin mentre in via Mattei un 19enne è stato segnalato per possesso di droga. Per fortuna il coordinamento tra forze dell'ordine, che ha debuttato proprio sabato, ha permesso di agire con tempismo, dividendosi i compiti e scongiurando il peggio. Verso l'una di notte una volante è accorsa insieme a un ambulanza sul lungomare Mameli per un giovane riverso a terra. Privo di sensi, sembrava svenuto ma aveva in realtà bevuto talmente tanto da andare in coma. Il 15enne di Ostra era arrivato a Senigallia con degli amici per trascorrere il sabato sera sulla riviera. La prima ad intervenire invece per la rissa segnalata in via Spontini, quarto litigio dall'inizio dell'estate, è stata la polizia municipale che si trovava nei paraggi. La pattuglia alle 5 è arrivata sul posto ma il gruppetto che si stava picchiando si era dileguato. Ciò tuttavia ha evitato che degenerasse nel sangue come già era accaduto nelle scorse settimane. Alle 2.30 invece la polizia ha fermato un 19enne in via Mattei, nel corso di un controllo. Il ragazzo aveva una dose di hashish ed è stato segnalato in Prefettura. La polizia municipale ha inoltre sequestrato un motorino ad un 17enne che trasportava un amico, anche lui minorenne. Sono i principali interventi delle pattuglie notturne, avvenuti dopo la mezzanotte. Prima invece la polizia è stata chiamata per una overdose in via Volta al Ciarnin, dove una donna di 39enne è stata trovava priva di sensi fuori casa e portata al Pronto soccorso. Le hanno ritirato la patente per aver guidato sotto l’effetto dell’eroina. La polizia municipale è invece dovuta accorrere in due casi per liti causati dai parcheggi, introvabili sabato sera. Nel piazzale Morandi, dietro il lungomare, alcuni automobilisti si erano messi ad urlare con i parcheggiatori abusivi, le grida e il timore che passassero alle mani hanno indotto i passanti a chiamare le forze dell'ordine.