Senigallia, estorsione a un operaio
Arrestati un commerciante e il complice

Senigallia, estorsione a un operaio Arrestati un commerciante e il complice
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Sabato 3 Ottobre 2015, 11:31 - Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre, 11:08
SENIGALLIA - I carabinieri hanno arrestato due persone per estorsione aggravata. Ad uno degli arrestati è stato contestato anche il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Si tratta di un senigalliese di 23 anni, incensurato, titolare di un negozio di alimentari alla Cesanella, e di un albanese di 24 anni, anche lui residente a Senigallia. Le indagini dei carabinieri sono partite dalla denuncia di un giovane operaio senigalliese, con un passato di tossicodipendenza, che messo alle strette dai due indagati e temendo per l'incolumità sua e dei familiari, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri. I due indagati, la sera del 29 settembre scorso, con fare intimidatorio, hanno costretto l'operaio a recarsi con loro ad un appuntamento e con minacce si sono impossessati dell'auto, una Bmw, di proprietà della madre, per costringerlo a pagare il prezzo di 5 mila euro per un presunto debito di 1.500 euro per precedenti forniture di cocaina. Dopo la denuncia, i carabinieri hanno bloccato il 23enne di Senigallia. Hanno perquisito la sua abitazione e in camera da letto dentro un armadio c'era uno zaino con 14 piccoli involucri di polietilene contenenti 11 grammi di cocaina ed altri due con circa 300 grammi sempre di coca. Le indagini sono proseguite per individuare il complice del commerciante. L'albanese è stato bloccato nel parcheggio di un locale mentre tentava di allontanarsi alla guida della Bmw oggetto dell'estorsione. I due sono finiti in carcere.
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