Escalation di overdose
​Si pensa all'eroina elefante

SENIGALLIA - Escalation di overdose, si indaga negli ambienti frequentati abitualmente da tossicodipendenti locali. Tre casi in quattro giorni, una domenica e due mercoledì. Nessuna vittima, ma è allarme. Potrebbe essere una partita di eroina tagliata male, oppure molto pura la causa del picco di overdose registrate negli ultimi giorni, con il culmine mercoledì quando nel giro di poche ore si sono verificati addirittura due casi. Prima del weekend, l'ultima overdose in ordine di tempo risale al 7 luglio, quando un uomo era stato trovato in fin di vita lungo la Corinaldese dopo l’allarme di alcuni passanti.



L’overdose di domenica aveva fatto pensare ad un caso isolato: un uomo era finito in ospedale, ma dopo le cure del caso si era subito ripreso. Poi per 48 ore più nulla, fino a mercoledì mattina, quando i carabinieri sono andati in soccorso di un 37enne senigalliese che, in via Volta, si era sentito male dopo avere utilizzato sostanze stupefacenti. L’uomo si è ripreso dopo alcune ore. Poche ore dopo, una donna è finita in ospedale per overdose da sostanze stupefacenti. Ora sta meglio ed è stata dichiarata fuori pericolo. Tutte e tre le persone sono tossicodipendenti locali che da sempre utilizzano lo stesso canale di approvvigionamento.



Sarà difficile per le forze dell'ordine risalire al pusher che ha fornito la droga. Gli inquirenti indagano sulla sfera privata dei tossicodipendenti alla ricerca di indizi per risalire alle persone che avrebbero fornito la droga.



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