Senigallia, bambino rischia di soffocare
Salvato dalla madre istruita via telefono

Senigallia, bambino rischia di soffocare Salvato dalla madre istruita via telefono
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Domenica 27 Dicembre 2015, 06:02 - Ultimo aggiornamento: 20:31
SENIGALLIA - Un bambino di 20 giorni rischiava di soffocare per un rigurgito ma a salvarlo è stata la madre, grazie alle indicazioni di un infermiere del 118 che ha assistito la donna telefonicamente.

Un Natale che rischiava di trasformarsi in tragedia per una famiglia straniera, dell'Est Europa, residente alla Cesanella. E' stato il padre a chiamare il 118. In un italiano stentato ha riferito che il figlio non respirava bene e il latte usciva dal naso. La madre lo stava allattando quando ha avuto un rigurgito e il latte ha finito per ostruire le vie aree con il rischio di farlo soffocare. Il bimbo non respirava bene, faceva fatica e i genitori nel panico non sapevano come fare.

Al telefono l'infermiere Sandro Mangiacristiani ha subito attivato l’intervento di un’ambulanza ma nel frattempo ha fornito alla madre le indicazioni necessarie per far tornare il piccolo a respirare. La gravità della situazione richiedeva infatti un intervento urgente.

Era davvero una questione di minuti. Rassicurata dall’infermiere, la madre ha cercato di mantenere la calma, come gli era stato consigliato, e ha iniziato a fare ciò che l’infermiere le diceva dall’altro capo del telefono.

Nel frattempo il bambino era diventato cianotico e sembrava non esserci più nulla da fare. La donna però non si è persa d'animo e ha fa tutto quello che le era stato detto poi ad un tratto il piccolo è scoppiato a piangere. Era tornato a respirare ed era quindi salvo.

L’infermiere osimano e la giovane mamma hanno capito di essere riusciti nel loro intento e si sono commossi. Sette minuti è durata la telefonata che gli ha salvato la vita.

All’arrivo dell’ambulanza il neonato era fuori pericolo grazie all’intervento della madre, diretta dall'infermiere il cui apporto è stato decisivo. Il bimbo è stato comunque portato in ospedale per effettuare accertamenti.
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