Scuola occupata ad Ancona
Porta sbarrata per il sindaco

Scuola occupata ad Ancona Porta sbarrata per il sindaco
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Giovedì 2 Gennaio 2014, 18:18 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 16:51
ANCONA - La Casa de nialtri non ha aperto le porte al sindaco e agli assessori alla Partecipazione democratica Stefano Foresi e alle Politiche sociali Emma Capogrossi, ma Valeria Mancinelli è ugualmente riuscita a proporre le sue soluzioni ad alcuni degli occupanti dell'ex scuola materna Regina Margherita ad Ancona, usciti fuori dai cancelli (rimasti chiusi) per incontrare il primo cittadino nonostante il divieto di accesso imposto dagli organizzatori dell'occupazione.



Accompagnata anche da due mediatori del Gruppo Umana Solidarietà, una Onlus che lavora soprattutto con i rifugiati, Mancinelli ha spiegato ancora una volta che il suo obiettivo "è trovare un percorso condiviso con i diretti interessati". In particolare, l'amministrazione ha approntato due soluzioni temporanee: "un appartamento per una decina di persone in via Astagno ad Ancona, e una foresteria a Palombina, presa in affitto dalla Curia". "Si tratta di sistemazioni per sei mesi - ha detto il sindaco -, un arco di tempo nel quale si potranno individuare soluzioni più stabili, anche in base alle esigenze dei singoli".



È essenziale però nel frattempo la scuola non ospiti altre persone in aggiunta alle circa 60 attuali. "Il percorso - ha sottolineato - verrà condiviso con i diretti interessati, non con gli organizzatori di occupazioni abusive di edifici pubblici". Anche perché "i problemi dei senza casa non si risolvono con un Far West che penalizzerebbe i più deboli".



Su questa linea, Mancinelli si è trovata in sintonia con alcuni residenti di via Ragusa, che si sono lamentati per il "via vai" connesso all'occupazione. Resta al momento confermata l'assemblea indetta dagli occupanti per il 9 gennaio, con un incontro con il sindaco.
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