La banda delle slot
​colpisce in trattoria

La banda delle slot ​colpisce in trattoria
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Venerdì 27 Febbraio 2015, 19:58 - Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 11:35
OSTRA - La banda delle slot colpisce ancora, un nuovo furto messo a segno nella notte tra giovedì e venerdì nella trattoria “Da Galia” a Vaccarile di Ostra. Tre le macchinette portate via, al cui interno c’erano circa 400 euro. Un colpo studiato nei dettagli perché i malviventi hanno prima rubato un furgone, un Fiat Fiorino, alla Sicma di via Lombardi ad Ostra Vetere, da utilizzare per caricare le slot machine. Furgone che, terminato il furto, è stato riportato ad Ostra Vetere, poco distante dall’azienda di macchine agricole dove era stato trafugato. Quasi un prestito insomma. I banditi devono aver fatto un sopralluogo, magari fingendosi clienti per studiare la scena del furto che poi avrebbero messo a segno. Probabilmente non gli è sfuggito il fatto che il ristorante fosse privo di un sistema di allarme, il che avrebbe dato loro la possibilità di agire senza fretta. Assenti anche le telecamere.

Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri, intervenuti sul posto ieri mattina per un sopralluogo, la banda prima ha rubato il furgone per poi entrare nel ristorante situato nella via Vaccarilese, nell’omonima frazione di Ostra. Le slot sarebbero quindi state caricate sul Fiorino, servito solo come mezzo di trasporto, poi abbandonato, forse la notte stessa, in un campo poco distante da via Lombardi dove era stato rubato.

Di fianco al mezzo c’erano anche le tre slot machine aperte sul posto e lasciate li. Difficile se non impossibile stabilire l’orario del furto. Non essendo il locale dotato di un sistema di allarme non è stato possibile per i militari appurare con certezza quando la banda abbia fatto irruzione. Una risposta a questa domanda non potrà arrivare nemmeno dalle telecamere, in quanto assenti. Di sicuro è avvenuto nella notte. Prima delle 7 di ieri mattina quando il titolare è andato ad aprire e si è accorto di ciò che era accaduto. A quel punto non gli è rimasto altro da fare che chiamare i carabinieri. Un colpo ben studiato ma un dettaglio, forse quello più importante, è sfuggito ai banditi. Le macchinette era state svuotate da poco e, secondo una prima stima ipotizzata dal titolare, potevano contenere in totale 400 euro. Una somma piuttosto bassa se paragonata con gli ultimi episodi avvenuti, in cui mediamente i ladri hanno trovato 1000 euro in ogni slot.
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