Festa islamica
tra le proteste

Festa islamica tra le proteste
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Domenica 5 Ottobre 2014, 20:11 - Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 11:17
OSIMO - Pregare per un musulmano è difficile in Italia come a Osimo. Le lamentele per la Festa del Sacrificio con gli altoparlanti che sabato diffondevano le preghiere dell'imam e dei fedeli per tutta l'area della Vescovara e in via Brodolini, dove è ubicato il centro culturale-moschea, non sono state gradite a molti residenti dei quartieri sud-est della città.



Sui social network hanno innescato un dibattito sull'opportunità di concedere per il momento di preghiera collettiva i campi di calcetto coperti a centinaia di fedeli di Maometto per il disturbo alla quiete pubblica che avrebbe prodotto. Il pubblico fb si è diviso tra chi ha ricordato che al di là della minaccia internazionale dell'Isis “non tutti gli islamici sono assassini e la libertà di religione è garantita dalla Costituzione” e chi invece ha osservato che “l'equilibrio è diventato squilibrio” invitando alla “tolleranza zero”.



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