Si sveglia e sorprende un ladro
Ucciso a 53 anni nella sua casa

La palazzina dell'omicidio e Giancarlo Sartini, la vittima
La palazzina dell'omicidio e Giancarlo Sartini, la vittima
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Sabato 27 Dicembre 2014, 07:39 - Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 11:50

CHIARAVALLE - Un uomo di 53 anni è stato trovato morto, con la testa fracassata, nel suo appartamento di via Circonvallazione.

La vittima si chiamava Giancarlo Sartini, 53 anni, pensionato e a quanto sembra invalido civile. Abitava da solo nell'appartamento al primo piano di una palazzina condominiale in via Circonvallazione 23. Secondo una prima ricostruzione potrebbe essere stato svegliato nel sonno da un ladro che poi lo ha colpito con un pesante oggetto. Obeso, tanto da fare quasi fatica a camminare, per Giancarlo Sartini è stato impossibile anche solo tentare di evitare i colpi del suo assassino. Il corpo senza vita del pensionato 53enne infatti è stato ritrovato sul letto. Il cadavere è stato scoperto all'alba, dopo che la sorella, preoccupata per non averlo sentito, ha chiamato un'amica e attraverso di questa i carabinieri.

SI CERCA L'ARMA NEI CASSONETTI

"Ci sono tracce di sangue, ma la scena è confusa, stiamo cercando di ricostruire cosa sia successo".

Così il colonnello Antonio Concezio Amoroso, comandante provinciale dei Carabinieri, lasciando l'appartamento di via Circonvallazione 23, dove poco prima dell'alba è stato trovato il cadavere di Giancarlo Sartini, pensionato di 53 anni.

L'uomo, che abitava da solo, è stato trovato in un lago di sangue nella sua camera da letto, colpito più volte con un corpo contundente. I carabinieri stanno cercando l'arma del delitto nei cassonetti vicini alla palazzina condominiale.

SARTINI COLPITO PIU' VOLTE ALLA TESTA

A quanto pare sulla porta di casa non ci sarebbero segni di effrazione e sarebbe stata chiusa dall'interno. Ma chi ha ucciso Giancarlo Sartini potrebbe essere entrato da una finestra che dà su una via laterale. I carabinieri durante il sopralluogo l'hanno trovata aperta e incrinata. L'infisso è di quelli che basta poco per essere forzato. Giancarlo Sartini è stato colpito più volte, almeno tre, con una spranga o un piede di porco, forse lo stesso usato per forzare la finestra. I militari durante il sopralluogo hanno trovato i cassetti aperti in più locali dell'abitazione. Probabilmente alla ricerca dei soldi di pensione e tredicesima che Sartini aveva incassato alla Posta di recente. Sono comunque in corso le indagini per capire se e cosa chi ha ucciso Sartini abbia portato via dall'appartamento di via Circonvallazione.

Tutte le ipotesi sull'omicidio, ripetono gli investigatori, sono al vaglio. Compresa quella che Sartini possa essere stato ucciso perché avrebbe riconosciuto il suo assassino.

Sul luogo del delitto sono arrivati il dottor Paolo Gubinelli, sostituto di turno in Procura, è il sindaco di Chiaravalle Damiano Costantini. Da Roma sono attesi i militari del Racis.

CHI ERA LA VITTIMA

Giancarlo Sartini in passato aveva lavorato per una cooperativa che si occupa di pulizie dei vagoni ferroviari alla stazione di Ancona.

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