MONTECAROTTO - Ben 2.902 reperti archeologico e 75 mila 818 reperti paleontologici detenuti illegalmente sono stati recuperati dal Nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Ancona che hanno anche denunciato un cinquantenne di Montecarotto. I beni recuperati provengono da tuto il territorio nazionale e per quanto riguarda le Marche in modo particolare dalle zone del fiume Nevola nei territori comunali di Monte San Vito e Montecarotto.
Numerosi reperti sono anche di provenienza estera (Belgio, Germania, Marocco e Cina) e sono stati importati in violazione della normativa doganale.
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