Furgone incastrato in una voragine
Occhi puntati sul fiume Misa

Furgone incastrato in una voragine Occhi puntati sul fiume Misa
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Mercoledì 30 Luglio 2014, 06:53 - Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 09:50

ANCONA - rientrato l'allerta per una nuova temuta alluvione del Misa, scattato stamani alle 4 in alcuni quartieri di Senigallia. E intanto l'allerta in Vallesina, dove un furgone rimasto incastrato in una voragine. Un voragine di tre metri si è spalancata nella tarda mattinata di oggi nella strada di accesso al centro storico di Monte San Vito, durante il transito di un furgone che è rimasto incastrato. Il dissesto è dovuto al maltempo. L'autista è stato soccorso. Per rimuovere il mezzo sono intervenuti i tecnici del Comune e i vigili del fuoco. Una frana è stata segnalata a Montecarotto e garage allagati a Monsano. A Jesi, nel quartiere Minonna colpito nei giorni scorsi da una tromba d'aria, non ci sono stati crolli o ulteriori danni, ma la pioggia della scorsa notte caduta sulle case scoperchiate ha prodotto infiltrazioni d'acqua.

A Senigallia l'attenzione si è appuntata in zona Piano regolatore, Cannella, Cesanella, le stesse devastate quando il fiume uscì dagli argini il 3 maggio scorso.

Il Centro operativo comunale aveva attivato i due centri di accoglienza di Cannella e via Campo Boario, ma la gran parte degli evacuati ha preferito salire ai piani alti delle abitazioni, o rientrare subito a casa ad allarme cessato: solo una persona disabile è stata messa in sicurezza da personale della Croce rossa e volontari della Protezione civile.

Poco fa il Coc è stato disattivato, pronto a riaprire immediatamente nel caso di una nuova forte perturbazione. I livelli del Misa sono ancora alti, e, anche se adesso splende il sole ci vorrà qualche ora prima di dichiarare cessata la fase di monitoraggio. Allagamenti si registrano in varie zone della città, e forti mareggiate hanno eroso le spiagge del litorale sud. L'avviso di condizioni meteo avverse resta valido fino alla serata di oggi.

Alla Sala operativa integrata della Provincia di Ancona per ore ha destato preoccupazione il livello raggiunto dal fiume Cesano, con piccole esondazioni di torrenti. Fra Poggio San Marcello e Montecarotto una grossa frana ha ostruito una strada a forte scorrimento, per fortuna senza coinvolgere auto in transito. Anche a Fano il Coc è stato operativo tutta la notte ed è stato chiuso alle 6.30 dopo che ugualmente la situazione si è stabilizzata.

Senigallia ha retto nel migliore dei modi "alla forte perturbazione che ha colpito le Marche tra ieri e oggi. Intorno alle 4 - informa una nota del Comune - le misure di emergenza, in coincidenza con l'innalzamento del livello del fiume, sono scattate con la polizia municipale che ha raggiunto via della Chiusa e strada della Marazzana, zona Bettolelle, per avvertire la popolazione di raggiungere i piani alti delle abitazioni o per chiedere ai residenti al piano terra di abbandonare temporaneamente le proprie abitazioni per mettersi in sicurezza. Il cessare della pioggia e lo spostamento verso nord della precipitazione hanno fatto rientrare l'allarme e tutti sono potuti rimanere nelle proprie case. Secondo il Comune, nessun danno si è verificato a Senigallia per quest'ultima ondata di maltempo la spiaggia di velluto - conclude la nota dell'amministrazione - è pronta ad accogliere nel migliore dei modi i turisti che stanno arrivando".

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