Ritirata la concessione
alla spiaggia di Fiorini

ANCONA - Il Comune ha revocato la concessione balneare alla famiglia Fiorini. Le motivazione, pubblicate nel sito ufficiale di Palazzo del Popolo, all’albo pretorio, vanno ricercate nell’assenza di servizi igienici, docce comprese, riservate ai disabili. Il rischio, come indicato nella determina a firma del dirigente Luciano Lucchetti, è quello che Portonovo perda la Bandiera Blu che viene assegnata anche in base ai servizi offerti in spiaggia.



La vicenda risale a qualche mese fa, quando la stessa famiglia Fiorini presenta in Comune una serie di documenti che attestano che i servizi in questione saranno messi a disposizione dal vicino stabilimento Giacchetti, con cui è stato stipulato un accordo. Dopo una serie di sopralluoghi, il Comune ha dato parere negativo ritenendo il percorso superiore ai 90 metri, per giunta in un terreno ghiaioso e in pendenza. Di certo non adatto a disabili in carrozzina né alle persone con problemi di deambulazione.



Di qui la revoca della concessione, legata anche al fatto - si spiega nella stessa determina - che in questi anni il Comune ha speso cifre notevoli per il mantenimento della Bandiera Blu. Con la stagione estiva alle porte, due le ipotesi sul futuro della spiaggia che si trova ai piedi del ristorante la Capannina. Individuare un nuovo assegnatario con un bando da preparare a tempo di record o in alternativa lasciare la spiaggia libera.



Del resto, il codice della navigazione stabilisce che il 25% del litorale deve essere privo di concessioni. La famiglia Fiorini ha preferito non commentare la decisione presa dal Comune. L'unica cosa certa è che i vecchi concessionari faranno ricorso al Tar, difesi dagli avvocati Jessica Amicucci e Isabella Gorbi. La sentenza potrebbe arrivare a metà maggio.