Lite in fila per le paste
Due giovani all'ospedale

Via don Minzoni a Jesi
Via don Minzoni a Jesi
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Lunedì 20 Gennaio 2014, 07:37 - Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio, 08:03
JESI - Notte accesa quella tra sabato e domenica in citt, dove un gruppo di italiani e di romeni si sono azzuffati, sembra per futili motivi. Il bilancio di due giovani feriti e un cellulare rubato. E' successo verso le 3 di sabato in via don Minzoni, immediata periferia della città, davanti alla vetrina de "Il Pasticcere".



E' bastato poco ad accendere la lite, una parola, un pretesto. Forse anche la stessa posizione in fila, lo accerteranno i poliziotti intervenuti sul posto. Fatto sta che un romeno avrebbe sferrato un violento pugno a uno degli italiani (un trentenne di Rosora) che è stramazzato a terra sanguinante. Gli amici lo hanno soccorso e quando una delle ragazze ha estratto il cellulare per chiamare aiuto, il romeno l'avrebbe aggredita con uno schiaffo e le avrebbe sottratto il telefono.



Alla lite hanno assistito altri ragazzi che hanno chiamato il 113. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato, intanto il gruppetto di romeni si era dileguato. Nella notte i poliziotti hanno effettuato delle identificazioni, le Volanti hanno perlustrato tutta la zona a caccia dell'aggressore e del suo gruppo.



I due amici sono stati trasportati con le ambulanze del 118 e della Croce Rossa al Pronto soccorso dell'ospedale al viale della Vittoria dove sono stati medicati. La ragazza - una ventitreenne di Jesi - è stata dimessa ieri mattina, aveva solo una ferita lacerocontusa al labbro che guarirà in pochi giorni.



Più grave il trentenne di Rosora, che nella lite ha riportato una frattura alla mascella sinistra e la rottura dell’osso dello zigomo. E' ancora ricoverato in ospedale con una prognosi di 20 giorni, salvo complicazioni.
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