Jesi, armato di due machete
semina il panico tra la folla

Jesi, armato di due machete semina il panico tra la folla
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Lunedì 1 Settembre 2014, 20:38 - Ultimo aggiornamento: 2 Settembre, 06:49

JESI - Armato di due machete, un giovane nero dell'apparente et di 20-30 anni ha seminato il panico a Jesi.

Il giovane africano è stato infine arrestato da carabinieri e polizia dopo momenti di grande tensione nel centro della città. Lo hanno inseguito agenti di polizia, carabinieri e polizia municipale, alcuni armati di bastoni. Esplosi anche quattro-cinque colpi in aria.

L'uomo si sarebbe impadronito dei coltelli, dopo avere sfondato la vetrina di un'armeria nella galleria commerciale del Torrione a ridosso della mura storiche di Jesi nel quartiere di Porta Valle.

Le forze di polizia (tra cui vari agenti in borghese) lo hanno raggiunto nei pressi del Torrione di Mezzogiorno, ma il giovane è riuscito a fuggire per poi barricarsi nella chiesa di San Pietro da dove poi è uscito prima di essere definitivamente fermato. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è rimasto ferito a una gamba.

Il comandante dei carabinieri di Jesi, capitano Mauro Epifani, è rimasto lievemente ferito al fianco sinistro mentre tentava di bloccare il giovane. Il militare si era avvicinato all'uomo, circondato dalle forze di polizia nel portico di una chiesa, portando con sè la madre del giovane per convincerlo ad arrendersi, quando è stato colpito di striscio da un colpo di machete.

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