Jesi, aggredì una guardia e un infermiere
Disposta dal giudice la perizia psichiatrica

Jesi, aggredì una guardia e un infermiere Disposta dal giudice la perizia psichiatrica
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Martedì 20 Ottobre 2015, 20:40 - Ultimo aggiornamento: 21 Ottobre, 09:45
JESI - Aggredì una guardia giurata e poi un infermiere all'ospedale Murri di Jesi dopo un ricovero in psichiatria. Sarà una perizia psichiatrica a stabilire le condizioni mentali di un trentunenne dello Jesino finito a processo per le accuse di lesioni personali davanti al giudice monocratico di Ancona Paolo Giombetti. Ieri il tribunale ha affidato allo psichiatra Gabriele Borsetti il compito di accertare se l'imputato soffra di problemi psichiatrici tali da poterlo considerare incapace d'intendere e di volere. Contestualmente è stato affidato al medico legale Andrea Mancini l'incarico di eseguire una perizia sulle lesioni riportate nell'aggressione dalla guardia giurata, costituita parte civile tramite l'avv. Angelo Borrelli. I fatti risalgono a metà settembre del 2012, quando i famigliari del trentunenne allertarono il medico di famiglia perché il congiunto farfugliava per casa di persecuzioni e pericoli per la famiglia con una Bibbia in mano.
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