I giovani sono preparati
sulla sicurezza stradale

I giovani sono preparati sulla sicurezza stradale
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Martedì 18 Marzo 2014, 15:36 - Ultimo aggiornamento: 15:37
ANCONA - L’87% degli adolescenti marchigiani consapevole della tolleranza zero in fatto di alcol per i neopatentati, mentre il 91% sa che la cintura di sicurezza va indossata da tutti gli occupanti di un’auto e il 95% sa che rischia l’accusa di omissione di soccorso se non si ferma a prestare soccorso anche se non è direttamente coinvolto in un incidente stradale. Sono alcuni dei risultati emersi dal questionario compilato dai 1287 ragazzi che hanno partecipato agli incontri sulla sicurezza stradale, avviati dal settembre dello scorso anno e terminati a febbraio e svoltisi in 16 diversi sedi di Istituti in tutta la regione.



I dati sono stati presentati questa mattina presso l’Istituto “Volterra-Elia” di Torrette di Ancona, nel corso della giornata di chiusura dell’edizione 2013 del progetto “Tutti a bordo…in sicurezza” realizzato dall’Adoc Marche e promosso dalla Regione Marche con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale e la partecipazione attiva di operatori del Compartimento regionale della Polizia Stradale delle Marche, del XIV Reparto Mobile della Polizia di Stato, dell’ACI, della Croce Rossa Italiana, di uno staff di Psicologi specializzati nel dialogo con gli adolescenti e dalla Protezione civile della Regione Marche.



L’incontro, che ha visto la partecipazione di circa 200 ragazzi delle classi quinte coordinati dal docente referente Paolo Piccinetti, dopo i saluti della vice preside Laura Bianchini, è stato aperto dalla responsabile del progetto Marina Marozzi, che ha presentato i risultati del questionario. “Il quadro che emerge - ha affermato Marozzi - è quello di un adolescente sempre più consapevole dei rischi che si corrono sulla strada e anche delle regole indispensabili per contribuire ad innalzare il livello di sicurezza. E’ vero che solo la metà dei ragazzi, prevalentemente delle classi quarte e quindi quasi a 18 anni di età, non hanno mai partecipato ad un corso di sicurezza stradale e, questo ci dice che le istituzioni o le associazioni come la nostra dovranno proseguire con questi percorsi di formazione, ma è sempre più indispensabile che anche gli adulti in genere facciano la loro parte, cominciando dall’esempio.”



Il campione analizzato è composto per il 70% da ragazzi in possesso di patente o patentino e il 12% di essi è stato multato almeno una volta: le infrazioni più frequenti sono il divieto di sorpasso o di transito, la guida pericolosa, viaggiare in due sullo scooter, ma anche l’eccesso di velocità e il parcheggio in zona vietata. Inoltre, il 37% del campione è rimasto coinvolto in un incidente mentre era alla guida e nel 45% dei casi il sinistro ha provocato il ferimento delle persone. Il questionario ha affrontato anche il tema del volontariato: il 18% dei ragazzi intervistati svolge o ha svolto attività di volontariato, mentre l’80% di chi non ha mai fatto questa esperienza ha affermato di non averci mai pensato o di non conoscere alcuna realtà dove poterla svolgere. Alla domanda, infine, quanto abbiano ritenuto utili gli incontri organizzati dall’Adoc Marche, ben il 67% ha risposto “molto” o “moltissimo”.



Nel corso dell’incontro di oggi hanno preso la parola il Comandante del Compartimento Polizia Stradale Marche Emilio Guerrini, il Comandante del XIV Reparto Mobile della Polizia di Stato Antonio Adornato, il Presidente del Comitato regionale Marche della Croce Rossa Italiana Fabio Cecconi, il Direttore dell’Automobile Club d’Italia di Ancona, Giulio Rizzi, Michelangela Ionna, Coordinatrice Educazione stradale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Silvia Rossi del Dipartimento di Protezione civile della Regione Marche e la psicologa Tatiana Stefani.







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