Ladri da Lardini
​Furto d'alta moda

Ladri da Lardini ​Furto d'alta moda
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Giovedì 26 Giugno 2014, 22:25 - Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 20:08

FILOTTRANO - Ladri d’alta moda da Lardini. Ignoti si sono introdotti nello stabilimento di via Grandi, nella zona industriale alle porte della citt, e si sono portati via venticinque cartoni contenenti 140 abiti da uomo già confezionati e pronti per la spedizione. Valore della refurtiva, 30.000 euro.

I ladri si sono dati alla fuga appena tre minuti prima dell'arrivo dei Carabinieri, che però hanno già avviato serrate indagini su tutto il territorio. E quel vantaggio potrebbe essere solo momentaneo e apparente. La banda, ben organizzata, è entrata in azione verso le 3 dell’altra notte nel quartiere generale dell’impresa divenuta ormai un vanto del distretto filottranese delle confezioni per abbigliamento e nota anche per la sponsorizzazione della squadra di pallavolo femminile neopromossa in A2. Lardini, oltre a produrre per grandi marchi come Ferragamo, Etro e Dolce & Gabbana, ha una linea propria (quella col fiorellino sul reverse delle giacche) che esporta in mezzo mondo.

I ladri s’erano preparati con cura. Un primo soggetto ha fatto da palo, portandosi sul posto con una vettura. Dopo poco, è sopraggiunto il resto della banda a bordo di un furgone, presumibilmente mezzi rubati.

Si sono introdotti nell'area della Lardini tagliando con una tenaglia la catena del cancello del cantiere adiacente dove sta sorgendo un nuovo stabilimento da 9.000 mq. E una volta nel piazzale, hanno presto raggiunto l'ingresso del magazzino dove sapevano che c'era la merce imballata. Hanno portato via tutto, capi pregiati, destinati alla spedizione. Un valore stimato di 30.000 euro, per fortuna coperto da assicurazione.

Questo secondo ingresso è dotato di sistema d'allarme che è subito scattato. Veloci, scaltri e ben a conoscenza della zona e quindi delle possibili vie di fuga, si sono dileguati a bordo del furgone e della macchina. Sul posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri della stazione di Filottrano e della Compagnia di Osimo insieme al servizio di vigilanza privata. Hanno appena fatto in tempo a notare un uomo che, alla vista dei lampeggianti blu delle pattuglie, si dileguava nelle campagne circostanti a piedi. Era a volto scoperto. Uno dei complici, forse rimasto dopo la fuga degli altri a cancellare le tracce. Secondo la ricostruzione fatta dai militari e in base agli orari in cui sono scattati i sistemi d'allarme, i militari hanno mancato uno dei ladri di soli 3 minuti. Ma il vantaggio non significa la salvezza: i carabinieri coordinati dal Capitano Raffaele Conforti stanno vagliando diverse piste investigative.

L'identikit di questa banda è quello di persone della zona, che conoscevano perfettamente la planimetria dell'azienda, gli ingressi, il magazzino e le vie di fuga. Chi ha agito presumibilmente era già stato da Lardini nei giorni scorsi e aveva controllato, perlustrato e pianificato il colpo. Sapeva della spedizione. Forse, si tratta di un furto su commissione. Importantissimi a dare impulso alle indagini potrebbero rivelarsi i filmati delle telecamere a circuito chiuso dell'azienda, che hanno registrato tempi, spostamenti, ingressi e mezzi. E sebbene di quel furgone e di quella macchina non siano visibili le targhe, le immagini potrebbero essere comunque utili alle indagini.

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