Sente la moglie al telefono con l'amante
Il matrimonio finisce a schiaffi

violenza stupro
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Venerdì 27 Marzo 2015, 18:50 - Ultimo aggiornamento: 29 Marzo, 19:00
FALCONARA - Aggredisce la moglie dopo averla ascoltata accidentalmente per telefono mentre faceva sesso con l'amante.

Sarebbe questo l'episodio scatenante di una serie di litigi tra due falconaresi, finiti a giudizio ad Ancona per lesioni, insieme alla madre di lui, dopo querele reciproche. Lui, 47 anni, imprenditore, è accusato di lesioni, minacce e ingiurie ai danni dell'ormai ex moglie, 43 anni. Lei deve rispondere di lesioni al marito mentre la suocera le avrebbe uno schiaffo durante un furioso litigio tra i coniugi.



La vicenda è già approdata davanti al Tribunale civile che, per la telefonata 'hot', aveva addebitato alla moglie la separazione.



Ieri è arrivato in aula il processo penale legato a vari fatti che risalgono al periodo compreso tra il 13 dicembre 2010 (data della presunta telefonata a luci rosse) e l'ottobre dell'anno seguente. Le parti raccontano in maniera opposta ciò che sarebbe accaduto.



Il marito, difeso dall'avv. Cinzia Molinaro, sostiene di aver telefonato alla moglie e, forse perchè lei aveva inavvertitamente aperto il ricevitore, di aver ascoltato per 40 minuti la moglie in compagnia dell'amante.



Anche la sorella dell'imputato avrebbe ascoltato questi momenti d'intimità e lo ha confermato in aula.



La moglie, difesa dall'avv.
Riccardo Leonardi, nega che ciò sia avvenuto, sostiene di essere stata percossa e respinge l'accusa di aver picchiato il coniuge. Il processo proseguirà il 20 novembre.
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