Ancona, sequestro in porto
di 24 mila chili di pellet

finanza porto
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Giovedì 30 Aprile 2015, 13:13 - Ultimo aggiornamento: 5 Maggio, 20:28
ANCONA - Maxi sequestro di "pellet" nel porto di Ancona. ​La Guardia di Finanza, in collaborazione con la locale Agenzia delle Dogane, ha rinvenuto e sequestrato nel porto dorico 24.000 chilogrammi di “pellet”, destinato al mercato italiano, privo dei requisiti richiesti dal Codice del Consumo. La mercanzia, costituita da segatura essiccata e poi compressa in forma di piccoli cilindri, era stipata in un autoarticolato condotto da un cittadino bulgaro, appena sbarcato da una motonave proveniente dalla Grecia. Dall’esame dei documenti di accompagnamento veniva riscontrato che la merce, contenuta in 1600 sacchi da 15 chili ciascuno, per un peso complessivo 24.000 chili, era stata prodotta in Bulgaria. In considerazione che il prodotto risultava destinato per la vendita sul territorio nazionale, in mancanza delle indicazioni obbligatorie, gli agenti hanno proceduto al sequestro amministrativo. Contestualmente il titolare della ditta destinataria, operante nell’hinterland fiorentino, è stato segnalato alla locale Camera di Commercio per le sanzioni previste.
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