L'allarme era scattato per una donna originaria dell'Eritrea e ospite di un centro di accoglienza per i profughi ad Ancona che era stata trasportata da un'ambulanza della Croce Gialla nel reparto di malattie infettive dell'ospedale regionale di Torrette.
I sintomi della donna - febbre sopra a 38 gradi - e la sua nazionalità hanno fatto pensare ad un potenziale caso di Ebola, il che è bastato per far scattare la proceduta d'emergenza. La donna è stata ricoverata nel reparto di malattie infettive. Il fatto che provenga dall'Eritrea, una zona non proprio in prima linea sul fronte dell'emergenza Ebola, aveva comunque ridotto al minimo la possibilità di un contagio del virus che fa tremare il mondo. Poche ore e dall'ospedale è arrivata la conferma: non è Ebola.
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