Cna Ancona lancia l'alleanza
tra Pmi e piattaforme digitali

Cna Ancona lancia l'alleanza tra Pmi e piattaforme digitali
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Mercoledì 1 Aprile 2015, 11:13 - Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 22:25
ANCONA - "Il digitale è una leva di crescita sempre più importante per le aziende del Made in Italy”.



Lo dice con convinzione il direttore provinciale Cna Ancona Massimiliano Santini, secondo il quale “è sempre più necessario aiutare le eccellenze italiane ad andare online investendo sui giovani come digitalizzatori delle imprese del territorio”.



La Cna in questi giorni ha fatto un passo ulteriore, lanciando un'alleanza tra Pmi e piattaforme digitali, ben conscia che l’internet economy, a livello mondiale, vale circa 4 mila miliardi di dollari ed è un trend destinato a crescere.



Per questi motivi è partito Digitaly, il progetto realizzato da Cna, d'intesa con Amazon, Google, Registro.it e Seat Pagine Gialle per avvicinare le piccole e medie imprese italiane al digitale.



La piattaforma dedicata www.digitalyimprese.it consente proprio di accostare le Pmi al digitale attraverso la condivisione di competenze e risorse di tutti i soggetti coinvolti: Cna che associa oltre 500 mila artigiani e pmi; Google; Amazon con la propria piattaforma Marketplace che abilita a vendere i propri prodotti a milioni di clienti in Italia e nel mondo; Seat Pagine Gialle la local media agency italiana con la più diffusa rete di presidi territoriali e di consulenti per la comunicazione d’impresa; Registro.it, l’anagrafe dei domini internet italiani gestita dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche).



L’obiettivo è accelerare la crescita della web-economy in Italia e supportare il processo di digitalizzazione delle Pmi (circa 4 milioni di cui il 95% micro). “Tale processo – continua Santini - non solo potrebbe permettere di migliorare il posizionamento sui mercati interni, ma spingerebbe certamente al rialzo i livelli di export”. E’ dimostrato infatti che al crescere del livello di maturità digitale, aumenta anche la propensione all’internazionalizzazione e, in particolare, all’esportazione (+4%).



Digitaly punta proprio ad accorciare il gap digitale di queste imprese rispetto alla concorrenza estera. E mira ad avvicinare il tradizionale Made in Italy all’economia digitale attraverso “pillole formative” fruibili online su www.digitalyimprese.it e decine di incontri dedicati su tutto il territorio nazionale ove imprese tradizionali si confronteranno con imprese digitali del medesimo territorio. Oltre trenta eventi già in programma in tutta Italia, a breve uno anche nelle Marche (prossimo mese di maggio).



Digitaly offre ai produttori piccoli e medi e ai rivenditori italiani un'immensa opportunità: entrare in comunicazione con milioni di clienti che acquistano online, in Italia e all’estero, sostenendo quindi anche l’export.
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