S'affaccia nudo al balcone
​Condannato a un mese

S'affaccia nudo al balcone ​Condannato a un mese
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Martedì 21 Ottobre 2014, 21:59 - Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre, 11:30
CHIARAVALLE - Completamente nudo si sarebbe affacciato beffardo dalla veranda di casa che confina con il circo Gramsci di Chiaravalle. E' l'accusa che la procura di Ancona ha contestato a F.T., 57 anni, residente a Chiaravalle, finito a giudizio per atti osceni in luogo pubblico. Ieri però l'addebito si è alleggerito e il giudice monocratico di Ancona Paolo Giombetti ha riqualificato il fatto sotto la più lieve ipotesi di atti contrari alla pubblica decenza: per questa ipotesi attenuata ha condannato l'imputato, difeso dall'avvocato Valentina Copparoni, alla pena di un mese di arresto. La vicenda risale al 23 marzo 2011, ha fatto presente la difesa, si pone in un contesto di attriti tra il condominio in cui abita e di cui è portavoce l'imputato e il circolo, per questioni legate a presunti rumori molesti provenienti proprio dal vicino esercizio. L'imputato ha sempre sostenuto di non essersi mai esibito in costume adamitico dalla veranda di casa anche perché questa non è visibile al pubblico ma parzialmente opacizzata da un vetro non completamente trasparente: in quella parte della casa, ha spiegato l'imputato, si trova il bagno e lui probabilmente ne stava uscendo dopo aver fatto la doccia per prendere l'accappatoio. F.T. anzi rimase sorpreso quando scoprì di essere stato denunciato da due frequentatrici del circolo che ieri in aula hanno però confermato le accuse: hanno raccontato al pm Stefania Carotti e al giudice di averlo visto nudo in balcone e che lui, invece di ritrarsi in casa, sarebbe rimasto lì come nulla fosse accaduto e avrebbe sorriso loro quando capì di essere stato notato. L'imputato ha respinto completamente questa ricostruzione, sottolineando di non aver mai fatto nulla del genere tantomeno come sberleffo al circolo con il quale i rapporti pure non erano dei migliori.



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