Arrestato il pusher
​con 42 cellulari

CASTELFIDARDO - Anche grazie ai rinforzi arrivati in questi giorni da Perugia, il commissariato di polizia di Osimo giovedì ha dato un duro colpo al mercato illegale di stupefacenti. In manette è finito un marocchino di 35 anni, Hicham Bahir, operaio, incensurato. Conosciuto nell'ambiente come lo "zio", Bahir è stato oggetto di perquisizione giovedì sera nella sua abitazione nella prima periferia di Castelfidardo, al termine della quale sono stati sequestrati 150grammi di hashish, un bilancino di precisione, strumentazioni per il confezionamento di dosi, 900 euro probabilmente provento delle vendite oltre a 42 telefonini (forse alcuni ceduti in cambio di droga) un pc, due tablet e una fotocamera. L'uomo è ritenuto uno dei rifornitori dei piccoli pusher degli studenti della Valmusone. Al suo cellulare tra giovedì e ieri, quando era già in mano alla polizia, sono arrivate decine di chiamate di probabili clienti pronti all'acquisto della droga. Ad uno di questi ha riposto proprio un agenti che lo ha intrappolato e denunciato per favoreggiamento. Altri due clienti, sempre 20enni e residenti fra Osimo e Castelfidardo, fra cui una ragazza, sono stati denunciati per detenzione e spaccio.