E' morto don Giovanni
​il filosofo scalzo dei poveri

E' morto don Giovanni ​il filosofo scalzo dei poveri
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Venerdì 27 Febbraio 2015, 21:18 - Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 11:34
CASTELFIDARDO - Estremamente dotto, umile. Il filosofo scalzo, veniva chiamato, perché estate e inverno, sole o pioggia, camminava calzando solo un paio di sandali a piedi nudi. Nella città del Leopardi era arrivato per insegnare. Ma Castelfidardo, la sua città natale, ha sempre avuto un posto speciale nel suo cuore. E lui nel cuore dei tanti fidardensi che lo ricordano con lo scoramento che si prova davanti alla perdita di un padre. Padre spirituale, storico, filosofo e poeta, don Giovanni Simonetti si è spento alla soglia dei 90 anni lasciando un ricordo indelebile. “Chi l’ha conosciuto può attestare che Don Giovanni Simonetti sia stato un vero Pastore, attraverso l’amore per la Pastorale Giovanile e per il mondo dei poveri, a molti dei quali ha sempre dato non solo un aiuto economico ma soprattutto un affetto e una sincera amicizia”, è il ricordo di don Lamberto Pigini. Per tanti anni Simonetti ha svolto il suo apostolato a Castelfidardo, dove è stato direttore dell’Oratorio Toniolo ed ha insegnato all’Avviamento. Dopo una parentesi all’estero per la pastorale fra gli emigrati in Svizzera, e alcuni anni a Tolentino in una parrocchia di periferia, è stato chiamato a ricoprire la cattedra di storia della filosofia al liceo classico di Recanati. La camera ardente è allestita nella chiesa di San Benedetto. Il funerale oggi alle 14.30 in Collegiata.

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