In corso Garibaldi i vandali
prendono di mira le fioriere

ANCONA - Prima i cipressi spezzati a Porta Pia, poi le fioriere danneggiate lungo corso Garibaldi. Se il Comune si sforza di garantire un piano di manutenzioni, pescando risorse dai suoi bilanci smagriti, continuo a ripetersi gli atti di vandalismo pregiudicano il lavoro svolto dagli addetti che si prendono cura del verde e dell’arredo urbano. Come per i due cipressi spezzati a Porta Pia la scorsa settimana. I due alberi, di circa due metri e mezzo di altezza, erano stati messi a dimora dal servizio verde del Comune nell'ambito delle riqualificazioni attuate per l'arrivo del Papa, quattro anni fa. “Dopo anni di cure per l'attecchimento e la crescita - informava ieri il Comune in una nota - sono stati spaccati vanificando il lavoro degli addetti e con spreco di denaro pubblico”. Stessa sorte è toccata alle fioriere di Corso Garibaldi, appena risistemate e già deturpate da qualcuno che ne ha strappato via il fogliame.