Ancona, studentessa incinta di un tecnico
Lui è sparito, la scuola apre una inchiesta

Ancona, studentessa incinta di un tecnico Lui è sparito, la scuola apre una inchiesta
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Venerdì 17 Aprile 2015, 22:24 - Ultimo aggiornamento: 19 Aprile, 06:11
ANCONA - “Una vicenda coperta dal segreto di ufficio i cui atti sono depositati in segreteria”. A parlare in maniera piuttosto telegrafica è la preside dell'istituto superiore finito nell'occhio del ciclone per la storia tra un’allieva maggiorenne iscritta al quinto, ora in stato interessante, e un tecnico di laboratorio che di anni ne ha poco meno di quaranta.



Nonostante il silenzio imposto dalla dirigente scolastica ieri mattina dentro e fuori l'istituto non si parlava di altro un po’ come accaduto nella giornata di giovedì. Un imbarazzo a 360 gradi come conferma un insegnante che proprio ieri al suono della campanella ha accettato, dietro l’anonimato, di raccontare quello che è accaduto: “La storia andava avanti già da qualche mese, in direzione la faccenda era nota da tempo ma essendo entrambi maggiorenni chi di dovere ha preferito mantenere un certo distacco. La situazione è esplosa ad inizio settimana nel momento in cui la giovane con una scenata lungo il corridoio a reso pubblico il suo stato interessante. Per noi docenti l'imbarazzo non conosce confini anche per il fatto che questa persona era il punto di riferimento per l'intera attività informatica dell'istituto".



Non a caso nello scorso mese di marzo la dirigente scolastica aveva invitato gli stessi docenti a prendere contatti con il tecnico informatico proprio per regolarizzare le singole posizioni circa l'utilizzo della password per accedere via Internet ai documenti della scuola. Negli ultimi due giorni il tecnico dipendente Ata sembra essere irreperibile. Probabilmente una pausa di riflessione, visto che non sembra che ci siano al momento - nonostante il procedimento aperto dalla preside - le condizioni di un trasferimento per incompatibilità ambientale per la situazione che si è venuta a creare. Nonostante le voci piuttosto insistenti circa la relazione con la giovane ancor prima dello scontro verbale avvenuto lungo il corridoio della scuola, il tecnico informatico avrebbe negato infatti qualsiasi responsabilità.



E quando la ragazza si è presentata dalla dirigente per raccontare la storia, parlando di Sms che avrebbero provato la liaison, non sarebbe riuscita a portare prove concrete. “Li ho cancellati”, avrebbe detto alla preside che le chiedeva di visionare i messaggini scambiati con il presunto partner. Bene informati raccontano comunque che la ragazza in più di una circostanza avrebbe provato a mettere l'uomo con le spalle al muro.



Una vicenda per pochi intimi poi resa pubblica a seguito della scenata fatta dalla giovane che mercoledì ha fatto esplodere il caso in tutta la sua ampiezza. Ieri mattina fuori della scuola a commentare l'accaduto anche un gruppo di genitori compreso un noto medico la cui figlia questa minorenne frequenta proprio l'istituto finito nella bufera: “Come tecnico informatico in teoria non dovrebbe avere contatti con gli studenti ma in realtà questa persona è inserita a tutti gli effetti all'interno della scuola. Quanto accaduto lungo il corridoio mia figlia l'ha raccontato una volta tornata a casa. Siamo rimasti sbigottiti dell'intera situazione".



Se il tecnico informatico da un paio di giorni non si vede a scuola, la giovane studentessa continua a frequentare le lezioni dimostrando un carattere di ferro, quello che le servirà per affrontare una situazione del genere.
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