Ancona, vinto da un male a 55 anni
Addio a "Spada", una vita per il motocross

ANCONA - Una malattia incurabile alle ossa l’ha strappato alla vita nel giro di un mese. L’aveva scoperta da poco, avvertendo dolore al costato. Quando si è sottoposto a controlli, era già tardi. Se n’è andato sabato all’ospedale di Torrette Stefano Spadavecchia, 55 anni, rappresentante di prodotti per animali e fotoreporter di motocross, la sua passione, appartenente ad una conosciutissima famiglia anconetana. Era il figlio di Aldo Spadavecchia, scomparso anni fa, ex titolare dello storico negozio di giocattoli “Regalo Bello”, e di Miranda Piermattei, ex proprietaria del ristorante “Il Passetto”. Soltanto una settimana prima s’era spenta a 77 anni la madre, al centro di un caso giudiziario per un raggiro milionario ai suoi danni. Pochi giorni prima Stefano aveva compiuto 55 anni. Lascia la figlia Federica e la moglie Alessandra Burattini, anche lei conosciuta: sorella del musicista Ricky, il padre era il Maestro Orfeo Burattini, scomparso nel 1996, fondatore della Fisorchestra di Castelfidardo e della Corale della chiesa di Santa Maria dei Servi, dove questa mattina alle 10,30 si svolgeranno i funerali di Stefano.

“Spada”, come tutti lo chiamavano, ha sempre nutrito una passione per la fotografia, i viaggi e il motocross a cui da ragazzino si era affacciato come pilota. Insieme ad alcuni amici aveva fondato il “Team Spada”. Col tempo è riuscito a fare del motocross un secondo lavoro: per anni è stato fotoreporter per un magazine statunitense, Dirt Rider. Con la sua inseparabile Canon era corrispondente dall’Europa. Riempiva di scatti e articoli anche sul sito specializzato Mxnews.net, nel quale aveva fondato un forum che è tra i più seguiti d’Italia.