Bivacchi al Duomo
​Blitz dei vigili urbani

Bivacchi al Duomo ​Blitz dei vigili urbani
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Giovedì 28 Agosto 2014, 21:37 - Ultimo aggiornamento: 29 Agosto, 10:48

ANCONA - Ancora un bivacco. Ed il bivacco che da un paio di mesi non si riesce a rimuovere in maniera definitiva in via Papa Giovanni XXIII, la strada che sale verso San Ciriaco.

Dopo lo sgombero effettuato i primi di agosto, le arcate lungo i tornanti in pochi giorni sono state nuovamente occupate. Di qui la decisione di effettuare una seconda bonifica dell'area, affidata al personale della Gramigna. Ma c'è un problema: chi vive sotto le arcate si oppone alla pulizia della zona. Non mancano minacce ed offese. Una situazione giocoforza finita all’attenzione della polizia municipale che ieri mattina ha organizzato l'ennesimo blitz dalle parti del Guasco, in collaborazione con Anconambiente e la stessa Gramigna.

I primi ad entrare nella boscaglia proprio di fronte alla Casa del Portuale sono stati i vigili urbani, che risalendo lo stradello sono arrivati sotto le arcate. Un luogo difficile da raggiungere, dove è possibile nascondere qualsiasi cosa vista la vegetazione quanto mai rigogliosa. Chi vive in questo angolo da terzo mondo ieri mattina si era alzato davvero presto e per un nulla non ha incrociato gli agenti della polizia municipale.

A terra il solito corredo fatto di materassi, reti, valigie, batterie per ricavare un minimo di energia elettrica, pezzi di candela e immancabili avanzi di cibo. In una rientranza, un asse da stiro e uno stendipanni. Tra gli oggetti rinvenuti, alcune lamette da barba, bacinelle, zaini pieni di vestiti e perfino le ricevute di alcune partite giocate in un tabacchi del centro di Ancona, compreso il derby di Coppa Italia con l'Ascoli tenutosi sabato scorso. La polizia municipale sa benissimo a chi appartiene tutto questo materiale, mandato al macero. Nel blitz portato a termine ai primi di agosto venne sequestrata una fisarmonica poi recuperata dal legittimo proprietario al Comando di via delle Palombare.

Una volta appurato che nessuna persona era presente nella zona del bivacco, il personale della Gramiglia ha finito di riempire i sacchi messi a disposizione da Anconambiente. Il materiale è stato poi recuperato con un braccio meccanico sempre di un mezzo di Anconambiente, fatto parcheggiare all'incrocio tra via Papa Giovanni XXIII e piazza del Senato. In zona anche l'assessore alle Manutenzioni Stefano Foresi. L'intera operazione, terminata attorno alle 11, costerà alle casse del Comune una cifra non inferiore ai mille euro.

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