Portonovo, esposto dei bagnanti
contro le onde anomale dei traghetti

Portonovo, esposto dei bagnanti contro le onde anomale dei traghetti
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Sabato 29 Agosto 2015, 21:01 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 18:27
ANCONA - Basta con le onde anomale causate dai giganti del mare. Lo chiedono spazientiti alcuni assidui frequentatori della baia che hanno inoltrato un esposto alla Procura della Repubblica. Nella lettera, inviata anche all’Autorità portuale, si chiede che vengano adottati provvedimenti urgenti per porre rimedio al problema delle onde anomale che puntualmente, attorno alle 11 e alle 15,30, si infrangono su Portonovo e sarebbero da ricondurre al passaggio di traghetti o navi da crociera.

Il gruppo di habitué della baia evidenzia non solo i disagi, ma anche la pericolosità delle onde improvvise, capaci con la loro forza di spazzare il litorale con estrema violenza, spingendosi fino alla seconda fila di ombrelloni, quindi per oltre dieci metri. Provocano danni talvolta di consistente entità: c’è chi si è visto risucchiare dal mare cellulari, portafogli e oggetti di valore, ma pure il classico raccolto di moscioli lasciati a bagno sulla riva. “La stessa incolumità dei passanti è a serio rischio, soprattutto quella dei bambini e degli anziani, spesso soccorsi prontamente dai bagnini che, in svariate occasioni, hanno evitato il peggio”, scrivono gli autori dell’esposto. Quello delle onde anomale è un problema annoso che, spiegano i bagnanti, più volte è stato segnalato alla Capitaneria di porto. Si fa presente che l’origine del fenomeno è inequivocabile perché l’improvviso moto ondoso si verifica puntualmente dopo circa mezz’ora dal passaggio dei traghetti.
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