Micidiale trappola per cani e volpi
Bracconiere sorpreso e denunciato

Micidiale trappola per cani e volpi Bracconiere sorpreso e denunciato
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Lunedì 22 Dicembre 2014, 10:01 - Ultimo aggiornamento: 9 Gennaio, 21:29
ANCONA - Un bracconiere è stato denunciato dalle Guardie volontarie venatorie del WWF e di Legambiente per aver predisposto una micidiale trappola per la fauna selvatica. Il trappolatore, un pensionato di Monte Roberto, è stato sorpreso proprio nell’atto di disfarsi di due piccioni morti usati come esca per una trappola costituita da due cavetti d’acciaio ancorati saldamente ad una recinzione. Una trappola particolarmente efferata, che causa un lungo strazio alle vittime, di solito volpi, cani o gatti e pertanto vietata dalla Legge che punisce chi la predispone con l’ammenda fino a 1.500 euro. Le Guardie Venatorie, dopo il ritrovamento della trappola nelle vicinanze di un appostamento fisso di caccia, hanno atteso l’arrivo del bracconiere. Infatti dopo circa un’ora è apparso un cacciatore con fucile in spalla che alla vista dei volontari della Legambiente e del WWF di Ancona ha cercato maldestramente di disfarsi dei due piccioni morti, successivamente recuperati dalle Guardie Venatorie e sottoposti a sequestro insieme ai due lacci in acciaio. Il trappolatore è quindi stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per caccia con mezzi vietati ed il sequestro è stato convalidato dalla Procura della Repubblica di Ancona.





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