La spiaggia del Passetto
deturpata dal maltempo

La spiaggia del Passetto deturpata dal maltempo
3 Minuti di Lettura
Martedì 1 Aprile 2014, 15:13 - Ultimo aggiornamento: 18:58

ANCONA - Una spiaggia chiusa da quattro anno e un tratto di costa in completo abbandono. Ecco come si presenta la spiaggia del Passetto e il tratto di litorale compreso tra lo stabilimento e il collettore delle acque Piovane posto sotto il parco del Cardeto. Un degrado che non conosce onfine per la disperazione degli anconetani in modo particolare per tutte quelle persone che si definiscono amanti dello scoglio. Una spiaggia quella del Passetto che tempo addietro era stata indicata da un noto settimanale promotore di itinerari turistici tra le prime dieci spiagge Metropolitane d'Italia.

Tra arenili devastati, buche grosse come crateri e tratti di costa di fatto irraggiungibili via terra come nel caso della " Seggiola del Papa" l' assessore ai Lavori pubblici per il Comune Maurizio Urbinati prova a fissare delle scadenze con la stagione estiva praticamente alle porte: "Per quello che riguarda la zona dello stabilimento, l'arenile sarà ridistribuito nei prossimi giorni quando il tempo si sarà stabilizzato.

Il camminatoio devastato in una serie di punti nonostante le difficoltà di accesso all'intera zona verrà sistemato entro il mese di maggio". Per quello che riguarda la scogliera che si trova ai piedi

dell'ascensore semiaffossata nel fondale lo stesso Urbinati ricorda come questi interventi non siano di stretta competenza comunale: "E' compito principalmente del Demanio, della Regione e in parte del Parco del Conero e al Comune di Ancona. Se un tempo le scogliere erano più alte si può studiare una forma di mantenimento della intera struttura enza stravolgere gli equilibri. Un procedimento più snello rispetto a quanto previsto per la creazione di nuovi insediamenti che richiedono un percorso quanto mai articolato." Resta il fatto che l'arenile un tempo protetto da questa scogliera ora appare esposto a tutte le mareggiate in modo particolare da quelle provenienti da levante. Lo stesso Urbinati fissa delle scadenze anche per quello che riguarda il tratto di costa che si trova sotto la pineta di via Rismondo i cui lavori dovevano terminare nel marzo del 2011: " In questi giorni stiamo dando l'appalto per terminare i lavori per un importo di circa 160.000 euro. Sistemata la falesia manca la tettoia di protezione posta lungo il sentiero e alcuni particolari. Con l'arrivo della stagione estiva la spiaggia sarà riaperta al pubblico".

© RIPRODUZIONE RISERVATA