Tromba d'aria nell'entroterra
Sulla costa il fango entra nelle case

Tromba d'aria nell'entroterra Sulla costa il fango entra nelle case
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Sabato 26 Luglio 2014, 15:45 - Ultimo aggiornamento: 27 Luglio, 07:02
ANCONA - L'improvvisa ondata di maltempo che ha colpito l'anconetano ha creato forti disagi nel capoluogo e in provincia, specie a Jesi e Senigallia. Ad Ancona i problemi maggiori si registrano al porto dove la pioggia battente, unita al deflusso dai traghetti, ha provocato disagi e forti rallentamenti al traffico.







Ma i problemi maggiori si registrano a Jesi, dove si è abbattuta una forte grandinata e pure una tromba d'aria che ha interessato il tratto della superstrada tra gli svincoli di Jesi Ovest e Jesi Centro, ma non si sono verificati incidenti stradali. Un albero è caduto nel quartiere di Borgo Minonna. Allagamenti nella zona di Monsano. Secondo una prima stima della Protezione civile, sono 50-60 le abitazioni seriamente danneggiate: una ventina le persone evacuate, che trascorreranno la notte in albergo. Il vento ha abbattuto una quercia secolare all'altezza dell'uscita Jesi centro della SS76, chiusa al traffico.





E allagamenti si hanno anche a Senigallia nella zona del piano regolatore, già colpito tempo fa dall'alluvione. Anche qui si è verificata una forte grandinata. Il centralino dei vigili del fuoco di Ancona è stato preso d'assalto da numerose chiamate. Allarme tra Senigallia e Marotta per l'esondazione di un torrente. Alcune persone hanno perso le auto, sommerse dall'acqua e dal fango, anche se fino a questo momento non è possibile fare una stima dei danni. L'esondazione del torrente Rio Crinaccio a Ponte Sasso di Marotta, unita alle forti mareggiate, ha allagato scantinati, ristoranti e garage del litorale, invasi da fango e acqua. Per consentire ai pompieri di entrare in azione con le pompe idrovore, un tratto della SS 16 è stato chiuso al traffico veicolare. Si valuta anche l'opportunità di evacuare alcuni alloggi.



A Senigallia, la città pesantemente colpita dall'alluvione del 3 maggio scorso, i vigili del fuoco hanno chiuso alcuni ponti allagati. Danni ingenti all'arenile di Marotta e Ponte Sasso: qui l'esondazione del Rio Crinaccio ha riempito d'acqua cantine e garage, con auto e moto andate distrutte, ristoranti del lungomare e stabilimenti balneari.



Allagamenti anche a Pesaro specie nella zona industriale e di Sottomonte. Acqua anche nei garage a Fano a Fenile.



La Protezione civile delle Marche ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse, con fenomeni a carattere di rovescio o di temporale con quantitativi di 30-60 mm che potranno anche verificarsi nell'arco di 3-6 ore. L'allerta resta valida fino alla mezzanotte di domenica su tutto il territorio regionale.



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