Ladri di rame scatenati
​violate cento tombe

Ladri di rame scatenati ​violate cento tombe
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Venerdì 19 Settembre 2014, 21:31 - Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 17:53
ANCONA - Ladri scatenati al cimitero di Tavernelle. A finire nel mirino dei malavitosi un centinaio di pluviali in rame che sono stati asportati da altrettante tombe di famiglia. Il furto è accaduto nella notte tra giovedì e venerdì. In base ad un prima ricostruzione, i ladri avrebbero fatto saltare una catena posta al cancello numero 6 del cimitero di Tavernelle, non distante dalla serie nuova dei loculi definita blocco 54. Una volta all'interno dell'area, che peraltro è scarsamente illuminata, i ladri hanno iniziato ad asportare i pluviali in rame destinati alla raccolta delle acque piovane. In alcuni casi queste strutture canalicolari sono state strappate dal muro senza tanti complimenti proprio per vincere la resistenza offerta dalle fasce di connessione ancorate alle pareti.

I pluviali in alcune tombe superano i quattro metri di lunghezza. Il che significa che i ladri si sono presentati con un mezzo di trasporto in grado di accogliere l'intero carico, probabilmente un furgone.

Una volta asportati i pluviali delle tombe antistanti il blocco 54, i malavitosi si sono spostati di qualche decina di metri per arrivare nei pressi del cancello numero 4, non distante dalla sala del commiato. A finire nel mirino anche altre tombe di famiglia i cui pluviali sono stati smontati senza particolari problemi. Chi ha colpito sapeva benissimo che l'intera zona è scarsamente illuminata: dunque, la conosceva e probabilmente l’aveva studiata.

Un gioco da ragazzi anche per il fatto che in questo angolo di cimitero non sono presenti le telecamere di videosorveglianza e che nei pressi del cancello numero 4 sarebbe stata disponibile anche una scala con tanto di piattaforma, di solito utilizzata dai visitatori del cimitero per raggiungere le tombe dei propri cari posizionate nei piani più alti dei loculi.

Ad accorgersi di quanto era accaduto nel cuore della notte sono stati alcuni dipendente di AnconAmbiente che ieri mattina hanno prontamente allertato la sala operativa della Questura di Ancona, non appena hanno notato il furto di “oro rosso”, sempre molto ricercato dai ladri perché facilmente rivendibile sul mercato specializzato.

Sul posto sono intervenute le Volanti della Questura di Ancona che hanno effettuato una serie di rilievi. Secondo una prima stima sarebbero spariti circa quattro quintali di pluviali in rame il cui valore di mercato può raggiungere i 13-15 euro al metro lineare.
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