Ancona, un evaso arrestato
Due ladri presi prima del colpo

Il nuovo capo della Mobile Virgilio Russo
Il nuovo capo della Mobile Virgilio Russo
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Giovedì 28 Maggio 2015, 21:12 - Ultimo aggiornamento: 30 Maggio, 13:13
ANCONA - Un evaso arrestato e due ladri seriali fermati e denunciati prima che mettessero a segno un colpo. E’ il biglietto da visita con cui si è presentato Virgilio Russo, il nuovo capo della Squadra Mobile di Ancona. Quarantanove anni, originario di Caserta, subentra a Giorgio Di Munno. La sua carriera si è quasi totalmente sviluppata in Toscana, prima nell’ottavo Reparto Mobile di Firenze, dal 1992, poi alla Polizia Ferroviaria di Pisa e Livorno come dirigente, quindi dal 2003 nella Questura di Lucca, dove ha diretto l’Ufficio immigrazione, quello di Prevenzione generale e Soccorso pubblico ed è stato capo di Gabinetto. Dal 2008, per quasi sette anni, sempre a Lucca, ha diretto la Squadra Mobile portando a termine brillanti operazioni. Per le ultime due ha ricevuto encomi solenni. La scorsa settimana i suoi uomini hanno eseguito l’arresto di 18 persone, su 48 indagate, nell’ambito dell’operazione Gallardo con cui è stato smascherato un giro internazionale di auto di lusso, tra Romania, Germania e Italia, ad opera di soggetti collegati al clan dei Casalesi. E sempre in Versilia ha coordinato l’operazione che ha sgominato il clan Saetta, proiezione della camorra in Toscana, dedita all’usura e al riciclaggio. “Il furto è il reato più antico al mondo e garantire ai cittadini una buona percezione della sicurezza è fondamentale”, ha detto Russo, presentandosi alla stampa. Massima attenzione ai reati predatori. E il messaggio è stato subito messo in pratica dalla Squadra Mobile di Ancona nelle ultime 48 ore. Grazie alla collaborazione con la Polizia di frontiera di Bari è stato arrestato Denis Hoxha, 33 anni, latitante dal 2006. Era destinatario di un ordine di carcerazione da parte della Procura generale presso la Corte d’Appello di Ancona. Condannato a 6 anni per spaccio, si era dato alla latitanza dopo aver scontato 4 anni in carcere ed essere stato messo ai domiciliari per spaccio di stupefacenti. Sconterà a Bari una pena residua di due anni e 8 mesi. E l’altra notte una pattuglia ha agganciato due pregiudicati siciliani, trapiantati ad Ancona, che si aggiravano con fare sospetto in centro a bordo di un furgone rubato ad una ditta di ristorazione. Fermati alle Palombare, sono stati trovati in possesso di strumenti di effrazione come cacciavite e tronchesi: probabilmente stavano preparando un colpo, considerati i numerosi precedenti per furto. Sono stati denunciati per ricettazione e possesso di arnesi atti allo scasso. “Il merito è di una Squadra Mobile, quella di Ancona, che ha buona fama e sfrutta la conoscenza del territorio e delle dinamiche criminali locali del funzionario Carlo Pinto - spiega Russo -. Non servono gli omoni spaccaporte, ma agenti appassionati e pronti al sacrificio. Come diceva Giovanni Falcone, quello che ci chiede lo Stato è solo fare il nostro dovere. Lo faremo giorno e notte”.
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