"Costretta dal mio ex
a cambiare città"

ANCONA - Talmente tormentata, da quel suo ex che non si rassegnava, da essere costretta a cambiare città, da Ancona a Perugia. E’ quanto denunciava una giovane di 24 anni e ora il suo ex si trova alla sbarra con le accuse di sequestro di persona, atti persecutori e lesioni aggravate. Il processo all’ex fidanzato (O.E. le sue inizali, 24 anni) si è aperto ieri e riguarda soprattutto due episodi. Nel novembre 2012, dopo aver litigato in auto sulla Strada dl Monte, il giovane l’avrebbe picchiata costringendola addirittura a lanciarsi dall’auto in corsa. Poi nel marzo 2013, sempre durante un litgio in auto, l’imputato l’avrebbe legata bloccando le cinture di sicurezza con un asciugamano e picchiata anche con un cacciavite. E poi un tormento continuo di sms e telefonate. Il giovane, assistito dall’avvocato Marina Magistrelli, ammette solo che si era trattato di un rapporto tormentato. La ragazza, assistita dall’avvocato Marcellino Marcellini, si è costituita parte civile per chiedere i danni. Il processo riprenderà a ottobre.