Il Comune non paga
l'ascensore resta fermo

Il Comune non paga l'ascensore resta fermo
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Martedì 17 Giugno 2014, 22:38 - Ultimo aggiornamento: 19 Giugno, 11:49
ANCONA - Il Comune non paga, l'ascensore non si aggiusta e i residenti restano a piedi. Il fatto accade in un condominio di piazza Salvo D'Acquisto dove il Comune, proprietario di numerosi immobili, da circa tre anni non paga il condominio. Una svista a dir poco clamorosa. Conti alla mano il debito accumulato in questi anni dall'amministrazione comunale sfiora i 22 mila euro. Un tunnel senza via di uscita nonostante le lettere e le raccomandate spedite dall'amministratore del condominio il geometra Oreste Iale proprio al Comune di Ancona. L'intera faccenda si trascina da tre anni ma è letteralmente precipitata ad inizio giugno quando uno dei tre ascensori presenti nel palazzo di piazza Salvo D'Acquisto dal civico 21 al 29 rimane bloccato. Nonostante le chiamate fatte dall'amministratore, la ditta incaricata dell'assistenza preferisce non intervenire a causa delle tante fatture non ancora pagate. Una situazione che con il trascorrere dei giorni diventa insostenibile anche per il fatto che gli altri due ascensori presenti nella palazzina risultano assegnati ad altri nuclei familiari che ne conservano le chiavi. A farne le spese delle persone malate di cuore e un disabile costretto a rimanere in casa. Nonostante i solleciti di pagamento da parte dello studio Iale e Candelari amministrazioni condominali, il Comune di Ancona non si è fatto ancora sentire. L'ultimo sollecito di pagamento una settimana fa proprio per ricordare al Comune il debito accumulato in questi anni che sfiora i 22 mila euro. Una situazione quanto mai complicata che ha spinto numerosi fornitori a voltare le spalle al condominio di piazza Salvo D'Acquisto a cominciare dalla ditta Otis responsabile della manutenzione dell'ascensore bloccato. Futuro incerto anche gli altri due impianti che periodicamente hanno bisogno di manutenzione.

Anche in questo caso le ditte responsabili hanno accumulato un certo credito nei confronti del condominio proprio a causa del Comune in ritardo con i pagamenti. Il rischio in caso di blocco dell'ascensore è l'interruzione dell'assistenza tecnica da parte delle aziende creditrici. Ma i problemi in piazza Salvo D'Acquisto di certo non finiscono qui. Lungo le scale che conducono ai piani interrati regnano il degrado e l'abbandono.

Per terra rifiuti di ogni genere compresi pezzi di vetro, e pensare che lungo quelle scalinate spesso e volentieri ci passano i bambini. Alcuni pluviali per la raccolta delle acque piovane terminano la loro corsa in uno spazio che si ritrova nei pressi di un camminatoio riservato ai pedoni. La zona oltre al fetore proveniente dalle acque rafferme è il regno delle zanzare. Nei periodi estivi in pochi si avventurano da queste parti. A terra si trova di tutto, comprese delle sedie e alcuni cestini per l'immondizia finiti nel mirino dei vandali. In alcuni punti il parcheggio riservato alle autovetture è quasi impraticabile a causa della vegetazione. Dove un tempo si potevano lasciare due vetture, ora lo spazio disponibile consente la sosta di un solo mezzo. Il rischio è quello di ritrovarsi in mezzo ai rovi. Vegetazione quanto mai rigogliosa che non risparmia neppure il camminatoio che conduce dal parcheggio ai negozi.

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