Manifattura Tabacchi, arresti al vertice
Sigarette taroccate per 100 milioni

Manifattura Tabacchi, arresti al vertice Sigarette taroccate per 100 milioni
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Martedì 16 Dicembre 2014, 14:13 - Ultimo aggiornamento: 17 Dicembre, 12:00

ANCONA - Coinvolge i veritici della Manifattura Tabacchi di Chiaravalle una maxi operazione della Finanza contro il traffico di sigarette di contrabbando.

Il direttore generale della Manifattura Tabacchi di Chiaravalle, e il responsabile dei rapporti con i clienti esteri, sono stati arrestati insieme ad altre quattro persone nell'ambito di un'inchiesta del Gico della Guardia di finanza di Ancona per un traffico internazionale di sigarette di contrabbando da 100 milioni di euro.

Secondo l'indagine "Duty free", coordinata dalla procura di Ancona, con il supporto del Servizio antifrode delle Dogane, carichi di sigarette (circa 520 tonnellate) sarebbero partiti dalla Manifattura italiana tabacchi di Chiaravalle, formalmente destinati a paesi Extra Ue, ma in realtà diretti in Paesi della Ue, con un'evasione d'imposta pari a 73 milioni di euro.

L'attività di contrabbando sarebbe iniziata nel novembre del 2011.

A carico degli arrestati (i due funzionari del Mit sono ai domiciliari) viene contestata l'associazione per delinquere transnazionale. A carico degli indagati le Fiamme gialle hanno sequestrato beni per 78 milioni di euro, su ordine del Gip.

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