Blitz antidroga della polizia
nel palazzo dello spaccio

Villa Trieste
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Lunedì 29 Settembre 2014, 20:13 - Ultimo aggiornamento: 1 Ottobre, 19:06

ANCONA - Blitz antidroga della Polizia in un palazzo diroccato di via Trieste, al civico 23, che secondo gli investigatori divenuto nel tempo una centrale dello spaccio.

Ieri mattina gli agenti della Squadra mobile della Questura hanno fatto un’incursione nel palazzo, conosciuto come Villa Trieste, convinti di poter sgominare una banda, ma all’interno hanno trovato solo un ragazzo magrebino di trent’anni, irregolare sul territorio italiano, che non era in possesso di droga ed è stato fatto immediatamente allontanare dalla struttura.

Ma la Polizia sa che quello stabile abbandonato e in avanzato stato di degrado, a due passi dalla banca Unicredit e da un negozio di frutta e verdura, è un punto di alloggio improvvisato per extracomunitari dediti all’attività di spaccio, in particolare tunisini. Di qui il blitz di ieri mattina. E i controlli antidroga da parte della Squadra mobile proseguiranno nei prossimi giorni. Il ragazzo nordafricano è stato subito invitato ad abbandonare i locali in cui alloggiava in un degrado inimmaginabile. Vetri rotti, a cominciare da quelli del portone d’ingresso, gradini pericolanti, pareti scrostate, calcinacci. E all’interno dell’appartamento, a terra ci sono bottiglie vuote, avanzi di cibo, coperte bruciate, piatti e bicchieri sporchi, immondizia lasciata lì da chissà quanto tempo. Ci sono anche piccioni morti, oltre ad escrementi sparsi ovunque. Il ragazzo perquisito dormiva su un materasso malridotto. E’ così che si presenta Villa Trieste.

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